Gli alpini di Fucine hanno inaugurato il loro museo che raccoglie una notevole quantità di reperti, utili per ripercorrere la storia recente delle Truppe alpine. Nelle sale, molto ben disposte, sono presenti delle tavole illustrative che aiutano il visitatore nel percorso.
Il museo dispone anche di una saletta multimediale, fruibile anche dai diversamente abili, che rappresenta un’opportunità in più per chi visita la Valle Camonica: un territorio particolarmente diversificato ricco di storia e di arte, che si estende dal lago d’Iseo alle cime dell’Adamello e comprende due vasti parchi naturali: quelli dello Stelvio e dell’Adamello. All’inaugurazione il vescovo di Brescia mons.
Luciano Monari ha ce- Il museo e il momento del taglio del nastro. lebrato la Messa e ha benedetto il museo, mentre il comandante delle Truppe Alpine, gen. C.A. Alberto Primicerj, ha tagliato il nastro tricolore con il sindaco di Darfo Boario Terme Ezio Mondini, il presidente del museo gen. C.A. (ris.) Roberto Scaranari e il presidente sezionale Giacomo Cappellini.
Presenti alcuni sindaci della valle e i capigruppo Silvano Manella, Valentino Pedersoli e Mario Sala. Gli alpini in visita potranno trovare ricordi e documenti che richiamano alla memoria la loro esperienza militare, e chi questa esperienza non l’ha fatta sarà ugualmente felice di scoprire tante cose curiose.
Nicola Stivala
