VALLECAMONICA – In festa a Pisogne

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    L’81ª festa del gruppo di Pisogne è iniziata venerdì sera nel capannone montato presso la sede del Gruppo, dove gli alpini, trasformatisi per l’occasione in provetti cuochi, hanno deliziato una vera folla. La serata è continuata con canti e danze al suono della fisarmonica. Lasciata l’allegria della sera e ritrovata la compostezza, il giorno seguente si sono avviate le cerimonie: numerose penne nere hanno reso gli onori ai Caduti in guerra pisognesi presso i monumenti ai marinai, ai fanti e ai carabinieri.

     

    Erano presenti il consigliere nazionale Ferruccio Minelli e il vessillo della sezione Vallecamonica, scortato dal vice presidente sezionale vicario Mario Sala e da alcuni consiglieri sezionali. Ha accompagnato la cerimonia la fanfara alpina di Rogno che si è esibita nella piazza centrale in un bel carosello. Domenica mattina la tradizionale sfilata principale per le vie del paese, l’alzabandiera e gli onori ai Caduti al monumento dedicato agli alpini che sorge davanti al municipio.

    Nella chiesa parrocchiale mons. Turla ha officiato la Messa declamando, al termine della funzione, i nomi dei 23 Gruppi alpini presenti alla cerimonia. Il vessillo della sezione Vallecamonica era scortato dal presidente Giacomo Cappellini e dai consiglieri sezionali. In occasione della manifestazione il sindaco alpino di Pisogne, Diego Invernici, ha consegnato il riconoscimento “San Costanzo” alle penne nere del Gruppo, guidato da Erminio Belli, per la presenza e per la loro attività nell’ambito sociale e culturale sul territorio. Il premio onora gli aderenti al sodalizio, fondato nel lontano 1927, da un gruppo di reduci del primo conflitto mondiale e che conta oggi più di 330 iscritti.

    Franco Pizzini