Una penna per i volontari

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Un importante dispositivo di protezione individuale è il casco per i volontari che la Sede Nazionale ha distribuito gratuitamente alle Sezioni in modo proporzionale al numero degli iscritti alla Protezione Civile presenti negli elenchi del GISA (acronimo di Gestione Informatizzata Soci ANA). Attualmente il caschetto riporta sul fronte anteriore un piccolo logo della nostra Associazione, ma è stato osservato che, pur avendo altresì le tute di ordinanza, i volontari non sono facilmente identificabili come uomini e donne dell’Associazione Nazionale Alpini.

Questo risulta ancor più evidente quando i volontari sono oggetto di riprese fotografiche e televisive: in questo caso il cappello alpino è senza dubbio più identificativo ma durante l’attività, per ovvi motivi di sicurezza, non può essere utilizzato.

Una bella soluzione per superare questo deficit d’immagine è stata trovata in un simbolo degli alpini per eccellenza: la penna! La Sede Nazionale ha quindi acquistato un congruo numero di penne in poliuretano – molto resistenti e di giusta dimensione per non compromettere la funzionalità d’uso – che saranno inviate alle Sezioni.

Il loro fissaggio è molto semplice, poiché i caschetti avevano già previsto, sulla parte sinistra, un dispositivo per applicare la penna. Pensiamo sia una bella iniziativa e auspichiamo che tutti i volontari la sposino, insieme al casco che rimane, come dispongono le leggi in materia, fondamentale per la salvaguardia dell’integrità fisica e per evitare problemi ai responsabili di squadra. Ricordiamo a tal proposito che il caschetto è stato scelto, per le sue caratteristiche costruttive conformi alle disposizioni legislative vigenti. Non compromette e non limita l’attività dei volontari, né crea disagi come sudorazione o minore visibilità. (g.b.)