Una bella novità

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    A Trento, per la 91ª Adunata nazionale, sarà la Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini ad accogliere simbolicamente i partecipanti alla grande festa, soprattutto quelli che nella città di Cesare Battisti arriveranno in treno. Nei giardini antistanti la stazione, infatti, sarà allestita per la prima volta in assoluto, una novità davvero da non perdere: la cittadella della Protezione Civile Ana, uno spazio dedicato agli stand espositivi di tutte le specialità della nostra Pc.

     

    I visitatori si troveranno coinvolti da un percorso che vedrà un susseguirsi di attività e di dimostrazioni, dalla palestra di arrampicata al ponte tibetano, curato dai volontari della specialità alpinistica e ancora saranno esposti le dotazioni e i mezzi della Colonna mobile nazionale, le tecnologie in dotazione alle squadre idrologiche e alle unità di soccorso subacqueo e fluviale.

    Un posto di rilievo avranno anche le tecnologie più moderne come i droni per ricerca ed intervento, in questa area dedicata alle telecomunicazioni e alla specialità informatica mostreranno e dimostreranno l’importanza delle comunicazioni integrate in uno scenario organizzativo di emergenza. Saranno della partita anche uomini e mezzi dell’antincendio boschivo, con le squadre Aib tanto coinvolte su tutto il territorio italiano e le unità cinofile di soccorso, con l’affetto e la simpatia che l’accoppiata uomo-cane riesce a suscitare, sinergia preziosa spesso determinante per salvare molte vite.

    Uno spazio speciale verrà riservato alle tante iniziative che la Protezione Civile dell’Ana svolge sul territorio nazionale per la prevenzione dei grandi rischi naturali in collaborazione con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile, quali, ad esempio, la campagna “Io non rischio” sui rischi sismico, idraulico ed idrogeologico. «Un nuovo impegno, quello legato alla cittadella che andrà a coinvolgere volontari provenienti da tutti e quattro i Raggruppamenti – spiega il Coordinatore nazionale, Gianni Gontero – che saranno impegnati a turno, oltre che nelle fasi di allestimento e smontaggio, durante tutto il periodo di apertura della cittadella, da giovedì 10 a domenica 13 maggio».

    Non sarà, però, questo l’unico impegno che vedrà coinvolti i volontari della Protezione Civile dell’Ana. Per alcuni di loro, infatti, il lavoro a Trento comincerà il 21 aprile, quando apriranno i cantieri di allestimento dei quattro campi previsti per l’attendamento e il parcheggio, che vedranno coinvolti in totale circa 200 volontari specializzati, idraulici, elettricisti, logisti ed autisti di tutti i Raggruppamenti. Come sempre, le squadre Tlc garantiranno le telecomunicazioni grazie alla maglia radio che allestiranno per fornire supporto al Servizio d’Ordine Nazionale e all’intera macchina organizzativa garantendo così la massima sicurezza per tutta la durata della grande manifestazione.

    Sarà presente e attivo anche il presidio delle Squadre Sanitarie e dell’Ospedale da campo Ana, il Gruppo di intervento medico chirurgico, fiore all’occhiello dell’Associazione a livello internazionale. In fondo, “Per gli Alpini non esiste l’impossibile” è questo il monito scolpito nel 1943 sul Doss Trento per opera degli uomini del distaccamento autonomo lavoratori Truppe Alpine che verrà restaurato grazie all’intervento dei volontari della specialità alpinistica.