Un mare di solidariet

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    Presentato a Bergamo il 5º Libro Verde che raccoglie parte di quanto hanno fatto gli alpini nel 2005.

    Quest’anno è stata Bergamo, grazie al sapiente lavoro della locale Sezione, ad ospitare la giornata della solidarietà nel corso della quale è stato presentato il Libro Verde giunto, ormai, alla quinta edizione.

    E così, alla presenza di tutte la autorità cittadine, dal sindaco al prefetto, dal Ministro Tremaglia al presidente della Provincia Bettoni (che non manca mai alle nostre manifestazioni) nella prestigiosa cornice della sala del Consiglio Comunale l’Associazione ha illustrato l’imponente attività di solidarietà degli alpini che, nel corso del 2005, ha raggiunto volumi decisamente importanti: poco meno di 4.600.000 euro donati e 1.321.124 ore di lavoro effettuate per i più diversi interventi.

    Il dato delle ore lavorate è quello che più impressiona: pensate che, se dovessimo valorizzarlo utilizzando il costo orario di un muratore di 3º livello (dato medio abbastanza attendibile), a seconda delle tabelle vigenti nelle differenti realtà regionali andremmo dai 33 ai 40 milioni di euro. Nel corso della conferenza stampa sono state illustrate le due operazioni più grandi e impegnative del 2005: il lungo e qualificato intervento del nostro Ospedale da Campo in Sri Lanka e l’operazione Lalaua in Mozambico, delle quali i nostri lettori sono già ampiamente informati.

    Naturalmente non è stato possibile raccontare quello che gli alpini hanno saputo fare, dai grandi interventi della Protezione Civile, all’Ospedale da Campo, alle strutture centrali dell’ANA, alle decine di migliaia di operazioni dei gruppi a favore delle rispettive comunità, parrocchie e realtà locali: operazioni piccole, magari, ma non per questo meno significative ed importanti e, dunque, si è lasciato che a parlare fossero i numeri.

    Il Libro Verde, ha detto il presidente nel corso del suo intervento, è il nostro biglietto da visita. Testimonia che l’Associazione è ancora forte nei numeri e salda in quei valori di fratellanza che in ogni epoca hanno contraddistinto l’alpino e che costituiscono il segreto della sua serenità che nasce proprio dalla consapevolezza del dovere compiuto. Con la quinta edizione il Libro Verde ha mutato veste grafica allineandosi al nostro mensile sia per ragioni di ordine estetico che pratico. Se, infatti, si fosse proceduto come gli anni precedenti, il libro avrebbe avuto circa 400 pagine e sarebbe risultato sostanzialmente inutilizzabile.

    Si è preferito, allora, curare maggiormente l’aspetto estetico, inserendo anche alcune fotografie e pubblicare esclusivamente le tabelle contenenti i totali realizzati da ogni gruppo, suddivisi sezione per sezione in modo da rendere comprensibile il dato. Il dettaglio delle singole operazioni, sarà pubblicato sul nostro portale a disposizione di chiunque voglia verificare l’imponente attività svolta. Si è deciso, poi, di pubblicare anche i gruppi che non hanno ritenuto di dover fornire alcun dato, con un doppio 0 nella speranza che ciò possa essere di sprone, per gli anni a venire, ad una maggiore collaborazione.

    Non tragga in inganno, infatti, l’enormità del complessivo valore delle donazioni e delle ore lavorate: perché nonostante i numeri siano in crescita costante, sono ancora più della metà i gruppi che, per pigrizia o per pudore, hanno deciso di non mandare il resoconto della loro attività alla Sede Nazionale. Infine una piacevole novità: quest’anno troverete anche il dato delle sezioni di Francia e Inghilterra. E’ solo l’inizio: dalla prossima edizione contiamo di poter pubblicare il dato di tutte le nostre sezioni all’estero.

    Cesare Lavizzari

    Scarica il Libro verde 2005

    Concerto dei cori delle brigate alla Giornata della Solidarietà