Un aiuto per la “Tenda dell’anima”

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    La “Tenda dell’anima” al Pian delle Betulle, in alta Valsassina (Lecco), ex voto degli alpini del battaglione Morbegno, rappresenta un luogo della memoria che a oltre mezzo secolo dalla costruzione, mantiene intatta la forza evocativa e di narrazione di fatti accaduti più di settant’anni fa ma ancora vivi nel ricordo degli alpini lecchesi. 

     

    Realizzata su progetto dell’architetto alpino Mario Cereghini, la chiesa è espressione concreta del voto fatto dagli alpini del battaglione Morbegno in terra d’Albania nel 1941. Edificando questo tempio, che ha la forma di una tenda, i reduci vollero ricordare i tanti compagni morti nel corso del secondo conflitto mondiale e ringraziare la Madonna per averli protetti e riportati “a baita”.

    L’allora arcivescovo di Milano, cardinale Giovanni Battista Montini (futuro Papa Paolo VI), salì personalmente alle Betulle nel 1959 per la consacrazione dell’altare e la celebrazione della Messa. In occasione del 25º di consacrazione, nel 1984, la Messa solenne fu celebrata dal cardinale Carlo Maria Martini, mentre per il 50º, nel 2009, dal cardinale Dionigi Tettamanzi.

    Il piccolo tempio votivo è legato a filo doppio alla storia del battaglione alpini Morbegno: sulle pareti, infatti, sono collocate le “marmette” dei morbegnini che presero parte alle Campagne sul fronte greco-albanese e su quello russo. In occasione della cerimonia annuale, la prima domenica di settembre, nuove iscrizioni vengono collocate sulle mura della chiesa e numerose sono le richieste che giungono alla Sezione di Lecco, custode del voto dei “morbegnini”.

    La chiesa si trova oggi ad affrontare un grosso problema: il tetto ha urgente bisogno di lavori di manutenzione. Gli alpini della Sezione di Lecco inizieranno i lavori nei mesi estivi affrontando anche un importante sforzo economico, per presentare a settembre, in occasione della cerimonia annuale, una “tenda” ancora più bella. I “morbegnini” se lo meritano.

    Paolo Ferrario