UDINE – L’Ana cittadina onoraria di Majano

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    Il 7 maggio scorso, in occasione del 40º anniversario del disastroso terremoto che colpì il Friuli nel maggio 1976, la cittadina di Majano (Udine) ha conferito la cittadinanza onoraria all’Esercito, all’Arma dei carabinieri e all’Ana. Presenti la Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, il vice presidente della Provincia Franco Mattiussi, il sindaco di Majano Raffaella Paladin e numerosi sindaci della zona. Per le Forze armate, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale C.A. Enrico Errico, il generale B. dei Carabinieri, Vincenzo Procacci e il Presidente dell’Ana Sebastiano Favero, che ha scortato il Labaro con il vice Presidente vicario Ferruccio Minelli e i Consiglieri nazionali. 

     

    Un’ottantina i gagliardetti alpini, con in testa i vessilli delle Sezioni di Bassano del Grappa, Cividale, Gorizia, Palmanova, Parma, Valtellinese, Vicenza e Udine. Dopo la sfilata per le vie del paese, accompagnata dalla fanfara e dal picchetto della brigata Julia, gli onori al Labaro e la deposizione di una corona al Monumento delle 131 vittime maianesi del sisma.

    Quindi, nella vicina piazza dedicata ai Martiri della Resistenza, la cerimonia di conferimento della cittadinanza e i discorsi delle autorità. Il sindaco di Majano Raffaella Paladin, ha ricordato quello che fece la popolazione per meritarsi la Medaglia d’Oro al Merito Civile. La Presidente Serracchiani si è soffermata sull’opera di soccorso delle istituzioni militari, forti della loro esperienza logistico-operativa, assieme ai sindaci di allora. Ha ricordato che queste tragedie devono farci riflettere sull’importanza dell’opera di prevenzione sismica, volta a ridurre se non evitare simili disastri.

    È seguito il conferimento della cittadinanza maianese all’Ana, ritirato dal Presidente Favero, riconoscente verso il contributo destinato dal Congresso degli Stati Uniti che permise la costruzione di scuole, case per anziani e altre strutture primarie. Un grazie anche alla Julia, ha proseguito Favero, che seppur gravemente colpita, fu sempre vicina alla popolazione.

    Il Presidente della Sezione di Udine, Dante Soravito de Franceschi, ha ringraziato il Rotary club di Udine per la donazione di un pulmino alla squadra sanitaria sezionale. La giornata si è conclusa con l’inaugurazione di alcune mostre tematiche sul territorio e sull’opera di ricostruzione.

    Paolo Montina