Torna il 5º Alpini

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    Dopo sei mesi gli alpini del 5º reggimento lasciano il Kosovo. Il passaggio di responsabilità con il 132º reggimento Carri, comandato dal col. Ciro Forte, si è svolto alla base di “Camp Villaggio Italia”, sede del Multinational Battle Group West, l’unità multinazionale a guida italiana che ha competenza sul settore occidentale del Paese. A presiedere alla cerimonia il comandante di Kfor, gen. D. Francesco Paolo Figliuolo e l’ambasciatore per l’Italia in Kosovo, Andreas Ferrarese. Durante il loro mandato gli alpini hanno profuso grande impegno nelle attività di cooperazione-civile militare, uno dei pilastri della responsabilità italiana nel teatro balcanico.

    Tra i maggiori risultati ottenuti si annovera la costituzione del primo team di soccorso in montagna, la nascita di un nucleo di disinfettori ambientali, la cooperazione mirata allo sviluppo delle capacità dei Vigili del Fuoco delle 12 municipalità del settore occidentale del Kosovo e le numerose donazioni di generi alimentari e di altri beni in favore di varie organizzazioni locali. Il Multinational Battle Group West ha avuto anche un fondamentale ruolo nella mediazione tra la municipalità di Decani e il monastero di “Visoki Decani” per raggiungere l’accordo sulla costruzione di un ponte Bailey sul fiume attiguo all’area su cui insiste il monastero: oltre ai risvolti di carattere operativo, quest’opera agevolerà l’accesso di tutta la popolazione all’area naturalistica vicina al monastero, favorendone un possibile sviluppo economico.


    In memoria di Alessia

    Pochi giorni prima di terminare la missione in Kosovo i militari italiani hanno voluto ricordare Alessia Chiaro, caporal maggiore del 24º reggimento logistico Julia di Merano, scomparsa il 27 maggio scorso durante un addestramento in Alto Adige. Gli alpini del 5º e il loro comandante, col. Carlo Cavalli, hanno posato una targa in memoria di Alessia lungo una via ferrata in Val Rugova, sede della base del contingente italiano in Kosovo. All’ascensione e alla cerimonia ha preso parte anche il comandante della missione gen. D. Francesco Paolo Figliuolo.