Termina la missione della Taurinense in Afghanistan

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    Lo scorso 14 dicembre, presso l’aeroporto di Herat, si è svolta la cerimonia di avvicendamento alla guida del Train Advise Assist Command West, il comando Nato multinazionale e interforze a guida italiana che opera nella regione Ovest dell’Afghanistan nell’ambito della Missione Resolute Support. La brigata alpina Taurinense, dopo sei mesi di addestramento, consulenza e assistenza a favore delle Afghan National Defence and Security Forces (ANDSF) dell’ovest, è stata avvicendata dalla brigata Sassari.

    Alla cerimonia, presieduta dal vice comandante della missione Resolute Support generale Cripwell, hanno partecipato l’Ambasciatore d’Italia a Kabul Roberto Cantone, il comandante del Comando Operativo di vertice Interforze (COI) l’ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone e tutte le massime autorità civili e militari afgane della regione ovest.

    Il generale Cripwell, nel suo intervento, ha ringraziato il comandante cedente generale Massimo Biagini e gli alpini schierati, per gli eccellenti risultati conseguiti e ha formulato al Generale Gianluca Carai, e ai dimonios della Sassari gli auguri per il difficile e delicato compito che li attende. Ripercorrendo le numerose attività condotte dal TAAC W nel semestre di responsabilità della Taurinense, il vice comandante di RS ha voluto citare alcuni significativi successi, quali i quattro expeditionay advisory package (EAP) svolti a Farah (2), Shindand e Qala-eye-now, l’impegno a favore delle donne afghane e le iniziative intraprese per il contrasto alla corruzione nella pubblica amministrazione che uniti alle campagne informative nelle scuole e nelle aree rurali contro la minaccia di ordigni improvvisati hanno rappresentato una novità nel Train Advise and Assist (TAA).

    Le attività di addestramento (Train) di consulenza (Advise e Assist), che attualmente sono svolte dagli advisors del TAAC West a favore delle ANDSF, hanno il duplice obiettivo di rendere le Forze di Sicurezza locali autonome nella gestione dello sviluppo professionale del proprio personale, e di formare nuovi istruttori (“train the trainers”), oltre che addestrare “specialisti” in materia di intelligence, di contrasto agli ordigni improvvisati, di impiego di mortai ed artiglierie, di controllo dello spazio aereo ed altro ancora, attraverso corsi mirati, seminari e simposi.

    Per il Comando della brigata Sassari si tratta ormai del quarto mandato in terra afghana, il primo dalla nascita della missione Resolute Support avvenuto il 1° gennaio 2015; contestualmente il 152º reggimento fanteria Sassari ha assunto il comando della Task Force Arena, unità preposta alla sicurezza e al supporto delle attività del contingente italiano avvicendando il 2° reggimento alpini di Cuneo.