SICILIA – In memoria di Giorgio

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    Lo scorso novembre al rifugio del Primo Monte strada “Mareneve” dell’Etna è stata scoperta una targa (nella foto) in ricordo di Giorgio Privitera, alpino carabiniere di 29 anni “andato avanti” il 23 marzo 2018 in un incidente stradale a San Martino di Bra (Cuneo) insieme a un altro collega, mentre stava trasferendo un detenuto ad Asti. Padre Barbarino di Linguaglossa ha benedetto la targa e la foto, alla presenza delle associazioni d’Arma, dei genitori e degli amici. Ricordo Giorgio appena ventenne. Dopo avere finito la mininaja, chiese l’iscrizione alla Sezione Sicilia come aggregato, ma il suo sogno era quello di fare parte del Corpo degli alpini, sogno che diventerà realtà con il trasferimento al Centro Addestramento Alpino a La Thuile. Da buon militare alpino è sempre stato presente alle nostre Adunate, orgoglioso del cappello. Noi in Sezione lo “coccolavamo” non solo per la sua giovane età, ma soprattutto perché era un ragazzo solare, pieno di vita, sempre con il sorriso sulle labbra. Telefonava spesso e quando era in licenza ci veniva a trovare e si discuteva di tutto, degli amati genitori, della fidanzata e dei progetti futuri. Per noi vecchi alpini non era un semplice socio, era un nostro “figlio”, di cui essere orgogliosi. Giorgio sarà sempre nei nostri cuori: i genitori, autorizzando l’espianto degli organi, hanno permesso a diverse persone di continuare a vivere e a vedere.

    Giuseppe Avila