SICILIA – Dal Piemonte per onorare le Batterie Siciliane

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    Calorosa accoglienza quella riservata dalla città di Messina agli alpini del gruppo di Maggiora, sezione di Omegna, giunti a Messina in 40 assieme ad alpini della vicina Borgomanero, con il sindaco Giuseppe Fasola, il parroco don Fausto Giromini e il coro Alpe Pianello. La delegazione ufficiale dell’ANA era composta dal vice presidente nazionale Nino Geronazzo, dal presidente della sezione Sicilia Giuseppe Avila e dal capogruppo di Messina Luciano di Nuzzo. La prima cerimonia ha avuto luogo al monumento dedicato alla “Batteria Masotto”.

    Tante le bandiere, i gonfaloni, gli stendardi e i gagliardetti delle associazioni d’arma: molto apprezzata la presenza dei bersaglieri che hanno chiuso di corsa la manifestazione. Il generale Michele Pellegrino comandante della brigata “Aosta” assieme al col. Aldo Maria Vergano comandante del 24° reggimento “Peloritani”, hanno portato il saluto della piazza militare di Messina. Gli alpini sbarcando a Messina hanno reso omaggio al monumento dedicato alle “Batterie Siciliane”, 120 montanari siciliani che come artiglieri alpini furono mandati nel 1896 in Africa, combattendo eroicamente ad Adua: solo 20 tornarono, pur gravemente feriti. Nella stessa battaglia morì anche il maggiorese Carlo Magistrini.

    Davanti al monumento di Messina, presente anche una rappresentanza della sezione Sicilia si è commemorata una pagina di storia, che ha visto accomunati il nord e il sud. È stato ricordato anche l’eroismo dell’artigliere alpino borgomanerese Serafino Savoini che, per aver salvato il suo capitano rimasto ferito nella battaglia, si meritò la Medaglia d’Argento al V.M. In Duomo la delegazione ANA è stata accolta nella cappella del SS. Salvatore dal parroco mons. Letterio Gulletta e dal comitato messinese per la beatificazione di mons. Fasola, nativo di Maggiora. La Messa è stata celebrata dal parroco di Maggiora don Fausto Giromini accanto alla tomba di mons. Fasola.