SALUZZO – Un segno tangibile

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    Il Gruppo di Envie in occasione del suo 60º compleanno ha inaugurato il monumento ai Caduti in piazza del municipio. Eretto negli anni Venti il monumento è stato restaurato grazie a un intervento significativo ad opera degli alpini. Sono state lucidate l’aquila in bronzo, le lettere e la ghirlanda, pulite le rocce, risistemato il manto erboso, il palo bandiera e il muretto di cinta e tutt’intorno posizionati dei paletti e una catena.

     

    Inoltre sono stati aggiunti un leggio e dei faretti per una luce che la sera, illumini l’opera con un fascio di luce bianca, rossa e verde. La targa in ottone ricorda le cerimonie del centenario della Prima Guerra Mondiale, volute dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per promuovere il recupero di storie e luoghi della memoria, spesso dimenticati o trascurati.

    Perfetta coesione e sinergie tra il sindaco Roberto Mellano, l’amministrazione comunale e il Capogruppo degli alpini Maurizio Dagatti, coadiuvati dalla preziosa collaborazione del gruppo alpini della vicina frazione di Occa, per un risultato finale davvero superlativo. All’inaugurazione, oltre al sindaco, erano presenti il parroco don Domenico per la benedizione, la madrina Patrizia Piras in forza al 1º reggimento artiglieria da montagna di Fossano, il vice Presidente della Sezione Saluzzo, Enzo Desco.

    Una breve sfilata per le vie del paese, con gli alpini preceduti da una cinquantina di scatenati bocia della scuola primaria che sventolavano bandierine tricolore. Il momento solenne davanti al monumento: l’alzabandiera accompagnato dall’Inno di Mameli, il Piave e il Silenzio per la deposizione di una corona d’alloro in memoria dei Caduti.

    Gaetano Giugliano