Questione di risparmio

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    Su invito del gen. Primicerj abbiamo partecipato a Bolzano alla cerimonia del cambio del comandante delle Truppe alpine. Nei miei 18 anni di presidente sezionale ho partecipato a diverse cerimonie per il passaggio del comando tra due generali, ma mai mi ero trovato ad assistere a tale evento in ambiente chiuso come quello di un teatro.

    Come ha fatto rilevare anche il sindaco di Bolzano nel suo intervento di saluto, la cerimonia doveva avere la sua giusta collocazione, per il doveroso rispetto della nostra tradizione alpina, o all’interno di una caserma militare oppure in una piazza della città, che lo stesso sindaco avrebbe ben volentieri concesso. Inoltre siamo rimasti stupiti del fatto che dopo gli interventi dei due generali, non vi sia stata, di fatto e secondo il protocollo previsto, la cerimonia di consegna della Bandiera del comando Truppe alpine tra i due generali. Questo senso di disagio non è stato soltanto nostro ma è stato avvertito anche da diversi alpini presenti. Si è portato a giustificazione di quanto avvenuto, il momento difficile del nostro Paese per cui occorreva risparmiare nell’effettuazione delle cerimonie.

    Alessandro Rolla – presidente sezione Massa Carrara

    Caro amico, è stato lo stesso gen. Primicerj a dire che la scelta era avvenuta solo per una questione di spending review, ossia di contenimento dei costi. Tu dici che questa è una “scusa bella e buona”. Resto in attesa di conoscere le tue ipotesi. Però motivate.