Da alcuni anni partecipo in veste ufficiale alla cerimonia del Bosco delle Penne Mozze. Quest’anno grazie all’importanza delle Sezioni che si sono aggiunte, in particolare Brescia per la sua dimensione, e grazie alla sua presenza, il tutto è stato particolarmente importante, suggestivo, ed i messaggi trasmessi nelle orazioni ufficiali sono stati profondi e significativi: “Oggi in Italia bisogna aver coraggio per dire che il matrimonio è tra un uomo e una donna… bisogna aver coraggio per dire che un bambino ha bisogno di un papà ed una mamma…”.
Alcuni amici miei che per la prima volta hanno partecipato ad una nostra cerimonia sono rimasti basiti, stupefatti per i messaggi che lei è riuscito a trasmettere, parlando agli amministratori, alle famiglie, ricordando i marò. Anch’io quest’estate ho ascoltato, a Grado, Toni Capuozzo e conoscevo la dinamica dell’incidente in cui sono morti due pescatori indiani, morte di cui sono accusati i nostri due marò. Infine la chicca del fuori programma della bravissima giovane che ci ha cantato “Signore delle cime” e “Ave Maria”. Grazie a nome anche dei miei amici.
Lucio Pieri – Gruppo di Ronchi dei Legionari (Gorizia)
Grazie di questa testimonianza. Ne sarà particolarmente gratificata la sezione di Vittorio Veneto, cui va tutto il nostro apprezzamento.
