Prima volta delle Trasmissioni

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    «Ben 110 persone nella storia delle Trasmissioni della Protezione Civile dell’Ana non si erano mai riunite, non avevano mai davvero lavorato gomito a gomito, non avevano mai raggiunto risultati e standard di così alto profilo…». È soddisfatto Luca Zanoni, coordinatore nazionale delle Trasmissioni, nel saluto di chiusura, a Costalovara, il 1º ottobre, della 1ª esercitazione nazionale delle Trasmissioni Ana, e, come si diceva una volta, ne ha ben d’onde.

     

    L’esercitazione è stata un successo, sotto tutti i punti di vista: tecnico, operativo, personale e di aggregazione, gli obiettivi che erano stati posti sono stati raggiunti e, se possibile, superati. Tra Bolzano, Silandro, Bressanone e la Val Venosta, sabato 30 settembre le squadre hanno dimostrato la capacità tecnica e operativa di tutto il sistema delle Trasmissioni Ana, impiantando e gestendo la sala operativa e il sistema dei ponti radio e misurando, per le diverse località individuate sul territorio, l’intensità dei segnali radioelettrici di copertura dei ponti radio e simulando, infine, il crash della sala operativa centrale ed il conseguente passaggio su un sistema temporaneo con sala operativa mobile.

    Significativa anche la collaborazione con la sottocommissione informatica dell’Ana con il test della nuova funzione di VolA per la connessione tra la parte decisionale della sala operativa e gli operatori radio. Una tre giorni che si è conclusa al soggiorno alpino di Costalovara con il debriefing, il momento formativo su normativa e gli ultimi sviluppi della tecnologia radio al servizio della Pc e la consegna degli attestati di 2º livello alla presenza di Paolo Manghina, in rappresentanza del coordinatore nazionale Gianni Gontero – impegnato in quel di Bergamo per l’esercitazione del 2º Raggruppamento – e dei rappresentanti del Dipartimento.

    «Un servizio, quello della copertura radio che sta prendendo sempre maggiore importanza su tutto il territorio nazionale – ha aggiunto Luca Zanoni – A seguito, infatti, delle recenti disposizioni contenute nella circolare del Capo della Polizia Franco Gabrielli del 7 giugno 2017 in materia di sicurezza per i grandi eventi, avremo, in prospettiva, un numero sempre maggiore di volontari dispiegati in campo e, questo, renderà ancora più strategico l’impiego di sistemi di comunicazione sempre più efficaci ed affidabili».

    Stefano Meroni
    pc.stampa@ana.it