Premiazione del concorso nazionale “Una canzone per l’Adunata” con il Coro dei Cori venerdì 28 aprile a Treviso

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#alpiniadunata2017

Sarà un concerto con “Il Coro dei Cori” a siglare la cerimonia di premiazione del concorso nazionale di composizione corale “Una canzone per l’Adunata”, indetto dalla sezione ANA di Treviso per valorizzare brani che incarnino gli autentici valori alpini e ricordino la Grande Guerra di cui ricorre il Centenario.
“I Monti raccontano” è il titolo dell’appuntamento in calendario venerdì 28 aprile alle ore 20.30 nell’aula magna dell’istituto Fermi, in via San Pelajo 37 a Treviso. Si tratta di un evento speciale poiché riunisce per la prima volta in assoluto 60 coristi appartenenti ai 15 cori delle quattro Sezioni che organizzano l’Adunata del Piave: Treviso, Conegliano, Vittorio Veneto, Valdobbiadene. il concerto sarà diretto dal Maestro Giorgio Susana: pianista, compositore, direttore di coro ed orchestra.

 

Oltre sessanta i componimenti valutati dai giurati che hanno scelto quale vincitore assoluto Angelo Bernardelli (Bresso-Milano) autore di “Quel che resta”. Vista la qualità del lavoro ha ottenuto una segnalazione di merito Maurizio Santoiemma (Padova) per “Schiera di penne”; brani segnalati: “Improvviso, l’inverno” di Gian Pietro Capacchi (Parma), “Ardore alpino” di Bernardino Zanetti (Venezia), “Alpini della Julia” di Daniele Bof (Montebelluna-Treviso), “Figli del Piave” di Aldo Speranza (Feltre-Belluno), “L’Adunata” di Sebastiano Zanetti (Passons-Udine).

La canzone vincitrice sarà interpretata dal Coro dei Cori, venerdì durante la cerimonia di premiazione. Il concerto prevede l’esecuzione di brani storici, a partire dal 33, l’inno Alpino, passando per Monte Nero, Monte Canino, Monte Pasubio senza trascurare il Testamento del Capitano e brani d’autore come Benja Calastoria. In chiusura onore ai caduti con “La leggenda del Piave” .

“L’obiettivo del concorso e del progetto di coralità alpina – spiega il direttore artistico dell’Adunata Ettore Galvani – è quello di far comprendere come si possa proporre musica di qualità innovando e rinnovando il repertorio classico, sia nei contenuti che nell’esecuzione”.

Ed è per questo che il primo e l’ultimo Inno saranno accompagnati dal pianoforte. Un’altra novità riguarda la pubblicazione di un volume contenente gli spartiti della canzone vincitrice e delle 6 segnalate in modo da offrire a tutti i cori la possibilità di sperimentarle. Il volume sarà diffuso durante l’Adunata del Piave.

L’ingresso al concerto è gratuito.

La locandina »


NOTE SUL CONCORSO

I partecipanti erano stati invitati a realizzare una composizione polifonica di ispirazione popolare, da 3 a 4 voci pari a cappella, di durata compresa tra 2 e 5 minuti. La giuria ha visto impegnati i rappresentanti delle 4 Sezioni che organizzano l’Adunata, due maestri nominati dall’ASAC (Associazione per lo sviluppo delle attività corali) e un giurato nominato dal COA (Comitato Organizzatore Adunata). Ecco i loro nomi: Sezione di Treviso M° Claudio Provedel, Sezione di Conegliano M° Simonetta Mandis, Sezione di Vittorio Veneto M° Carlo Berlese, Sezione di Valdobbiadene M° Antonio Facchin, nominati ASAC Veneto M° Maria Dal Bianco e M° Mauro Zuccante, nominato COA presidente Luigi Cailotto. Sono giunti a Treviso 64 componimenti valutati dalla commissione attraverso dei parametri stabiliti dal Direttore Artistico dell’Adunata M° Ettore Galvani, recentemente nominato presidente FENIARCO, Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali.

L’iniziativa musicale è nata dalla collaborazione tra tutti i cori ANA trevigiani, con la volontà di dare all’Adunata del Piave una svolta canora e di innovazione sui canti oramai datati anni almeno mezzo secolo. Il Bando di concorso spiega che l’obiettivo è anche quello di “promuovere la nuova creatività riconoscendo alla musica la straordinaria capacità di dar nobile espressione ai valori alpini, in coerenza e in riferimento con quanto enunciato nell’art.1 dello Statuto dei Cori ANA della Sede Nazionale”.