Ponte aereo tra Farah e Gulistan

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Nei giorni scorsi si è conclusa con successo un’operazione di aviotrasporto di un Kandak (battaglione) afgano da Farah alla base di Gulistan, oggi passata completamente all’Esercito di Kabul dopo essere stata presidiata da forze italiane. La base, tristemente famosa per la morte del Primo Caporal Maggiore Matteo Miotto del 7° Alpini avvenuta il 31 dicembre 2010, è stata alimentata con truppe fresche trasportate da elicotteri Mi17 afgani e CH47 Chinook italiani e spagnoli, con la scorta aerea di Mangusta e altri velivoli USA.

Alpini mettono in sicurezza l’area di atterraggio in Gulistan.

Gli alpini del 3° di Pinerolo e del 9° dell’Aquila hanno giocato un ruolo importante nell’operazione, avendo messo rispettivamente in sicurezza l’area di atterraggio e scortato in volo i 250 militari afghani che si sono dati il cambio alla base di Gulistan.

Nove missioni, pianificate insieme dagli elicotteristi italiani insieme ai colleghi afgani, hanno portato a cento ore di volo complessive nell’arco di due giorni, con il trasporto di oltre 500 passeggeri e due tonnellate di armi ed equipaggiamenti.

Elicotteristi afghani e italiani pianificano i voli

Soldati afghani a bordo dei Mi17

Mi17 in decollo

Elicotteri italiani di scorta

Arrivo in Gulistan