Per l’Adunata, per la città

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    Per molti volontari della Protezione Civile Ana sarà un ritorno. Nelle prime ore del 6 aprile 2009 le prime frammentarie, drammatiche comunicazioni consentirono di mettere in moto l’organizzazione della nostra Associazione che intervenne in aiuto alla popolazione di L’Aquila e di tante zone dell’Abruzzo terremotato.

    Per tanti volontari sarà anche un affacciarsi di ricordi che riemergeranno con forza nella mente. Ricordi drammatici, ma anche di soddisfazione per l’impegno profuso nell’assistenza alla popolazione e di appagamento per i legami di amicizia, rafforzati dalla condivisione di una situazione di disagio diffuso. I volontari della Protezione Civile Ana sono stati i primi ad arrivare e gli ultimi a lasciare, dopo un anno di preziosa attività, i martoriati territori abruzzesi. Sette anni dopo ritroviamo ampie ferite, non solo nella ricostruzione di fabbricati, ma anche nella rinascita di una comunità con tutte le sue espressioni di unità e di partecipazione alla vita quotidiana.

    Ho l’impressione che dovrà passare parecchio tempo prima di arrivare a una completa ricostruzione. Anche in occasione dell’88ª Adunata nazionale emergerà la concretezza dell’operato degli alpini nella conservazione del patrimonio culturale, della natura e dell’ambiente. Come segno tangibile di riconoscimento alla città che ospita l’evento dell’Adunata, gli alpini della P.C. Ana nei giorni che precederanno l’evento, realizzeranno alcuni interventi di ripristino e sistemazione delle opere e delle infrastrutture pubbliche a beneficio della comunità cittadina. Gli interventi ambientali sono stati individuati in coordinamento con il settore Lavori pubblici del Comune.

    Il parco Erminio Iacobacci è un’area adiacente al nuovo stadio di atletica leggera “Isaia Di Cesare” – vicino a dove sarà effettuata la cerimonia dell’alzabandiera – e si presenta in pessime condizioni. L’intervento consisterà nella rimozione dei detriti e di altri materiali da discarica e la creazione di vialetti e aiuole. Saranno anche posizionate le panchine e piantumati alberi e arbusti, secondo il progetto concordato con l’Amministrazione comunale. Un altro intervento è previsto al santuario di Madonna Fore, località particolarmente amata dagli aquilani. È ubicato alla periferia nord del centro abitato e si raggiunge dopo aver percorso un paio di chilometri di strada sterrata, attraverso le alture boscose che portano al Gran Sasso.

    L’intervento richiederà la pulizia e il ripristino dell’area attorno al Santuario con la rimozione delle sterpaglie e degli alberi caduti dopo un incendio di grandi dimensioni che ha interessato i 4 km di sentiero del Cai che collega Madonna Fore a Madonna della Cona. Un terzo intervento sarà al Parco di piazzale Paoli, in viale Franceco Crispi, nelle immediate vicinanze della “Zona rossa” del centro storico (inibita alla circolazione anche a piedi), che si presenta in stato di abbandono. La bonifica ambientale consisterà nella rimozione delle sterpaglie dai vialetti, dalle scalinate e dell’area giochi dei bambini, oltre al taglio di alcuni alberi secchi e la potatura dei rami spezzati dalle intemperie. L’ultimo intervento sarà quello del recupero del percorso vita nel parco del Castello dove saranno riposizionate le attrezzature, rimosse le sterpaglie e le piante secche, potate le siepi e ripristinati i cordoli di delimitazione in sasso e cemento.

    Oltre al recupero delle strutture pubbliche i volontari della P.C. Ana gestiranno alcuni servizi essenziali allo svolgimento dell’Adunata. In particolare le Trasmissioni contribuiranno alla gestione dei collegamenti radio con i campi di accoglienza, con il Servizio d’Ordine Nazionale, con i cantieri che eseguono gli interventi di prevenzione e bonifica ambientale, con i posti tappa, i parcheggi, i presidi sanitari e i posti di blocco e di controllo sulle strade. Nella sede della Regione Abruzzo sarà allestito il Coca (Centro Operativo Coordinamento Adunata) dove saranno seguiti passo-passo tutti i momenti più significativi dell’Adunata.

    Particolarmente attenta è stata la collaborazione con il “118” per la predisposizione e la formulazione del piano sanitario. La struttura viabilistica della città, il percorso della sfilata, la “Zona rossa” del centro storico, sono state importanti limitazioni che hanno determinato difficoltà operative non indifferenti. Saranno presenti sul territorio 12 posti medici e l’Ospedale da campo dell’Ana, così come le strutture delle squadre sanitarie di auto protezione della nostra Protezione Civile con 4 postazioni, oltre ai punti operativi con altre organizzazioni di sanità condotte direttamente dall’Asl e dal 118. Parteciperà al Piano sanitario anche il Corpo militare Acismom con personale del Reparto operativo di emergenza di stanza a L’Aquila, ospitato nella caserma Rossi, sede del 9º Alpini. Vi aspettiamo numerosi. Buona Adunata!

    Giuseppe Bonaldi