In occasione della morte del capitano Fiorito e del maresciallo Polsinelli nell’attento di Kabul a inizio maggio abbiamo ricevuto numerosi attestati di cordoglio da parte di singoli, di sezioni, di gruppi alpini, di Associazioni d’Arma. Riportiamo i più significativi.
- Permettetemi di manifestarvi con fratellanza la mia sincera vicinanza per la perdita dei due alpini a Kabul.
Marco Censabella, A.N. Carabinieri Romano (BG)
- L’A.N. Lagunari si stringe intorno ai familiari dei Caduti di Kabul, caduti nell’adempimento del dovere e spinti dai più elevati ideali di giustizia e di pace.
Pierangelo Zanotti
- Beati i costruttori di pace: è l’esempio che ci viene da Luca e Manuel, due alpini che saranno sempre nel nostro cuore.
Marco Martini Monza (MI)
- Profondamente colpito dal barbaro attentato, esprimo la mia solidarietà e stima agli Alpini che con coraggio continuano a essere tutori dei diritti civili e umani.
Roberto Conversi Parma
- Addolorata per la perdita dei nostri cari Alpini, vorrei stringere a me le loro mamme e dare loro il mio conforto. Mio figlio Marcello, vedendo in TV l’arrivo delle bare, ha indossato il cappello, si è messo sull’attenti e ha fatto il saluto al suono del silenzio. Prego la redazione di accettare le mie condoglianze.
Marilena Napoli La Spezia