Parmigiani vincenti

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    La Sezione Pisa-Lucca-Livorno ha ospitato, l’8 e 9 settembre, il Campionato nazionale di tiro a segno: la 49ª edizione di carabina libera a terra e la 35ª di pistola standard. Sono state 25 le Sezioni accolte nel moderno e accogliente Poligono di Lucca che è stato animato da oltre 200 tiratori. Nei due giorni di gara si è fatto notare lo spirito alpino che, prevalendo su quello agonistico – non del tutto assente però – ha visto gareggiare in quasi totale sintonia tiratori “veci” e “bocia”.

    Principianti accanto a professionisti delle gare nazionali, uniti dalla volontà di passare giornate assieme, accomunati da quella penna che è il nostro orgoglio. La città di Lucca, in festa, ha elargito splendide giornate di sole e il suggestivo borgo medievale di Montecarlo, che ha accolto le penne nere per la cerimonia di apertura, ha sfoggiato il suo abito migliore. Risultati degni di rilievo quelli raggiunti dai vincitori, salutati con calore anche da coloro che non hanno alzato trofei, ripagati da quel sentimento di fraternità alpina che ha pervaso la manifestazione.

    Le Sezioni di Parma, Verona, Como, Bergamo hanno fatto la parte del leone ed abbondante mietitura d’allori, ma anche le altre hanno dato filo da torcere ai campioni. Così per la Sezione di casa che, partecipando per la prima volta, ha guadagnato un secondo posto nella categoria “aggregati” per merito Matteo Baragatti.

    Campione nazionale nella carabina è Valerio Adorni della Sezione di Parma con 296 punti, seguito da Daniele Rapello (Torino) e da Sergio Stenico della Sezione di Trento. La miglior mira nella pistola è quella di Gianpaolo Carta, Sezione di Parma, con 280 punti; secondo Enrico Contessa (Torino), bronzo per il vincitore della scorsa edizione, Vigilio Fait della (Trento).

    Il trofeo “Gattuso” è stato vinto dalla Sezione di Trento mentre il trofeo “Bertagnolli” dalla quella di Verona. Successo anche per la neonata specialità delle armi ad aria compressa che ha visto una discreta partecipazione di atleti per aggiudicarsi il Trofeo “Ivaldo Fantozzi“ per le pistole e “Sten. Enzo Zerboglio” per le carabine. Il giovane sottotenente, caduto cent’anni fa sul Monte Grappa, è la Medaglia d’Oro a cui è intitolata la Sezione di Pisa-Lucca-Livorno.

    “Ad Excelsa Tendo” è il motto associativo che aleggiava nelle giornate lucchesi e siamo certi che la risposta ne sia stata degna. Nelle parole del Presidente Domenico Bertolini l’orgoglio suo e dei suoi alpini per l’assegnazione del campionato, il ringraziamento ai Consiglieri nazionali presenti, all’infaticabile Commissione sportiva e a tutti gli atleti per la loro partecipazione.

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