“PADRE GENEROSO STAMMI VICINO… MUOIO”

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    “Padre Generoso stammi vicino… muoio”, sono le ultime parole che il tenente Aristide Dino Nassano, del battaglione Gemona, rivolse sul Golico il 24 marzo del ’41 al cappellano, padre Generoso, al secolo Attilio Ghiglione, frate cappuccino. Sono diventate il titolo dei due diari del cappellano, usciti a 49 anni dalla sua morte, scritti durante la Campagna di Grecia e quella di Russia. Silvio Scotto ha raccolto questi diari, conservati per tanti anni dai nipoti del francescano, che gli alpini del gruppo Altavalpolcevera (sezione di Genova) hanno provveduto a far conoscere. È un libro sconvolgente nella sua essenzialità, colma molti vuoti storici e non se ne potrà prescindere nella ricostruzione degli eventi di quegli anni di guerra: ci riporta, giorno per giorno, in quell’inferno in cui furono gettati i nostri soldati con scarsi equipaggiamenti, inadeguate risorse e alti comandi non sempre adeguati ed ai quali – come ai nostri “alleati” tedeschi – il cappellano non lesinò critiche severe. Una bella prefazione e preziose note esplicative curate da Giancarlo Militello agevolano l’inserimento dei diari nel contesto storico, il tutto impreziosito da cartine particolarmente curate dei fronti delle due Campagne.
    A CURA DI GIANCARLO MILITELLO

    “PADRE GENEROSO STAMMI VICINO… MUOIO” – I diari di un Cappellano degli Alpini nella Seconda Guerra Mondiale

    Pagg. 289 – euro 15 (a favore delle Opere Francescane), Editrice EsseGraph. Per l’acquisto: sezione ANA di Genova, tel. 010.587236 Gruppo alpini Altavalpolcevera, tel. 010.7210638. Per il Triveneto: Arti Grafiche Fulvio, Udine, tel. 0432.481528.