Orthodox white Christmas

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    Nei dintorni innevati del monastero ortodosso di Decani, si è svolta l’operazione “Orthodox White Christmas”, condotta dal Multinational Battle Group West, comando a guida italiana su base del 5° reggimento Alpini schierato in Kosovo. Lo scopo della missione era di garantire un’adeguata cornice di sicurezza alla celebrazione religiosa del Natale ortodosso. Sin dall’alba del 6 gennaio, i militari italiani hanno incrementato la loro presenza nei pressi del monastero di Decani, uno dei siti sensibili che KFOR e in particolare il contingente italiano schierato nella zona occidentale del Kosovo, hanno il compito di sorvegliare.

    Nonostante le abbondanti nevicate, le peculiarità del reparto alpino hanno consentito lo svolgimento dell’operazione in un clima di perfetta efficienza e sicurezza. Sono stati infatti impiegati i mezzi cingolati BV-206 S7, in dotazione ai reparti alpini e particolarmente adatti al movimento su terreno accidentato e innevato, unitamente a pattuglie appiedate nella zona boschiva circostante il monastero, utilizzando sci e racchette da neve per uno spostamento più agile sulla neve garantendo, in questo modo, un controllo capillare e una completa sorveglianza della zona.

    I BV-206 S7 erano già stati impiegati nelle giornate precedenti per rendere nuovamente agibile la strada che conduce a Ljevosa/Ljevoshe (un villaggio nei pressi di Camp Villaggio Italia e prevalentemente abitato da personale di etnia serba), rimasto isolato a causa delle abbondanti nevicate.

    La celebrazione religiosa ha avuto luogo in un clima sereno e disteso; ad essa vi ha partecipato anche una rappresentanza italiana con a capo il comandante del Multinational battle Group West, col. Carlo Cavalli, a testimonianza del continuo dialogo tra il contingente, i gruppi etnici e le confessioni kosovare. Al termine del momento conviviale, padre Sava Janjic ha ricevuto il presidente della Repubblica del Kosovo, Atifete Jahjaga e il primo ministro kosovaro, Isa Mustafa.