Omaggio a Benedetti Michelangeli

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    Il 12 giugno 1995 moriva a Lugano Arturo Benedetti Michelangeli, considerato unanimemente il più grande pianista di tutti i tempi. Nato a Brescia nel 1920, si diploma a soli 14 anni al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Uomo di personalità ed estro, qualità che riversava puntualmente nelle sue straordinarie esecuzioni, fu anche un grande appassionato di etnomusicologia nonché estimatore del canto popolare proveniente dalla tradizione orale. Il suo incontro con il coro della Sat negli anni ’50 ha dato il via a una vera e propria rivoluzione nell’universo satino prima e in tutto il movimento corale poi.

     

    Era la prima volta che un famoso pianista si avvicinava al canto popolare, «ma il risultato fu straordinario: gli accordi sospesi, le scale cromatiche, il pedale dei bassi, le armonie fissate in una fulgida struttura polifonica, i cambiamenti di ritmo, i timbri voluti da Michelangeli erano un mondo nuovo per il coro, che da parte sua si proponeva all’artista come uno strumento duttile ed allo stesso tempo creativo, vivo e vitale, superando agevolmente le perplessità iniziali», ricordava anni fa Mauro Pedrotti, direttore del noto complesso corale trentino.

    L’apporto di Arturo Benedetti Michelangeli al movimento corale è stato straordinario. Sono ben 19 infatti i canti armonizzati dal grande musicista, «tutti in forma strofica e con la capacità e il pregio di restituire all’ascoltatore un’atmosfera sospesa, un carattere raffinato e mai volgare», annota in un recente articolo Manuel Rigamonti, direttore de “I Cantori delle Cime” di Lugano. Si tratta di storie raccolte in Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Trentino, luoghi particolarmente cari a Benedetti Michelangeli, ove egli poteva godere del rapporto con la natura e con i suoi suoni.

    A vent’anni dalla sua morte, il Coro Ana Milano desidera ricordarlo interpretando le sue armonizzazioni, che verranno eseguite in un concerto straordinario il 15 giugno presso l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo di largo Mahler – la casa dell’Orchestra Verdi – durante il quale si esibiranno anche due pianisti, Alice Baccalini e Luca Buratto. Canti come la struggente e malinconia “La mia bela la mi aspeta”, l’intima “Entorno al foch” o la goliardica “Era nato poveretto” sono solo alcuni dei brani in programma in una serata che il Coro Ana di Milano ha voluto fortemente per celebrare e ricordare un musicista di fama mondiale come Benedetti Michelangeli, eccellenza vera del nostro Paese. Chi ama la musica, non può mancare.

    Massimiliano Balbi


    Il concerto si terrà lunedì 15 giugno, ore 20,45 presso l’Auditorium – Fondazione Cariplo, largo Mahler, Milano. Costo dei biglietti 9-15 euro; info@auditoriumdimilano.org – tel. 02/83389302-236.