Nuova missione “Sostegno risoluto” per l'Afghanistan

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La missione Nato in Afghanistan cambia registro: dal 1° gennaio l’Isaf (International Security Assistance Force) lascerà il posto alla missione “Resolute support” (Sostegno risoluto), che non prevede azioni di combattimento e mira a rafforzare  i ministeri e le istituzioni del Paese, nonché a completare l’addestramento delle forze di sicurezza afgane.

La nuova missione, approvata lo scorso giugno dai ministri degli esteri dei Paesi Nato, prevede che 12mila militari della coalizione rimangano in Afghanistan per sostenere le forze di sicurezza afgane, che contano circa 350mila uomini.

La missione Isaf chiude dopo 13 anni ed è arrivata ad avere 130mila militari da oltre cinquanta Paesi nel 2011, anno di maggior impegno. Nel corso della missione sono caduti 3.485 militari, 54 dei quali italiani, ricordati dal ministro della Difesa Roberta Pinotti e dall’ordinario militare mons. Santo Marcianò nel corso di una cerimonia a Camp Arena, Herat, il 22 dicembre scorso (nella foto sotto).