Nikolajewka: l'anniversario celebrato a Brunico

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    Nikolajewka non fu solo il compimento di una impresa formidabile, ma anche il disperato e deciso rifiuto della rassegnazione alla fatalità; rappresentò la vittoria della forza di volontà sulla sorte avversa . Con queste parole il gen. Alberto Primicerj, comandante della divisione Tridentina (la divisione configurata come comando per la pianificazione e l’impiego in operazioni), ha reso omaggio ai Caduti e ai reduci della battaglia che pose fine all’accerchiamento delle truppe italiane in Russia, nel gennaio del 1943.

    Il 63º anniversario di Nikolajewka è stato celebrato dal Comando Truppe alpine alla caserma Lugramani di Brunico, dove erano schierati con le rispettive Bandiere di guerra tre reggimenti alpini, ideali successori delle tre divisioni alpine schierate nella campagna di Russia. Alla commemorazione erano presenti numerosi alpini della Sezione di Bolzano, autorità locali, rappresentanti di associazioni combattentistiche e d’Arma. È stata una cerimonia austera, che ha reso o­nore ai Caduti di allora e un servizio agli alpini che oggi portano la stessa divisa e lo stesso cappello, perché se è vero che alpini si nasce, è altrettanto vero anche che alpini si diventa anche conoscendo e rispettando i valori e le tradizioni del Corpo.