MODENA – Frassinoro: adunata e altro ancora

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    Impegnarsi uniti per riuscire a fare cose importanti, da ricordare e di cui essere orgogliosi. Questo è il significato della bella adunata sezionale che i gruppi di Frassinoro e Piandelagotti hanno ben organizzato insieme. Di concerto con l’amministrazione comunale, i volontari avevano messo in sicurezza una strada del paese, disboscando il costone soprastante, e il venerdì prima dell’adunata era stata inaugurata la fontana che il gruppo di Frassinoro aveva realizzato a Pian di Venano.

     

    Poi gli incontri con i ragazzi delle scuole (nella foto a destra) e la consegna delle borse di studio del concorso “Alpini Sempre”, nel Teatro Bucciardi. Molto ben allestita la mostra, con i cimeli della Protezione Civile. Il sabato, inaugurazione del cippo ai Caduti eretto dai Gruppi sul Monte Modino e alla sera applauditissimo concerto dei cori “Valle del Pelago” e “Voci del Frignano”. La domenica tanti vessilli e gonfaloni hanno accompagnato la sfilata di moltissimi alpini. Poi la disposizione al campo sportivo: sul palco i consiglieri nazionali Corrado Bassi e Cesare Lavizzari, il presidente della sezione di Piacenza Bruno Plucani, autorità civili e i reduci.

    Dopo i saluti dei due capigruppo Claudio Capitani di Frassinoro e Simone Palandri di Piandelagotti, ha preso la parola il presidente di Modena Franco Muzzarelli che ha ricordato un grande alpino che stava lavorando all’Adunata, mancato proprio pochi giorni prima: Alberto Ruffaldi, per tanti anni capogruppo di Frassinoro. La commozione ha fatto incrinare la voce del presidente quando, rivolto ai volontari, ha esclamato: “Siete uomini e donne speciali per quanto fate”. È anche stato ricordato il loro impegno profuso nel sociale, pur colpiti dal terremoto. L’iniziativa di solidarietà su cui adesso la sezione di Modena è impegnata consiste nel dotare di una strumentazione medica il Centro Oncologico Modenese del Policlinico.