MASSA CARRARA ALPI APUANE-REGGIO EMILIA – Raduno a Cerreto

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    Oltre mille alpini hanno pacificamente invaso Cerreto Laghi in occasione del grande raduno organizzato dalle Sezioni di Massa Carrara, Reggio Emilia e dai Gruppi di Fivizzano e Collagna, in concomitanza con l’11º anniversario del percorso monumentale delle Divisioni alpine. Quest’ultimo ha una storia intrigante: uno dei massi di arenaria che lo formano è affiorato al passo del Cerreto durante alcuni lavori di scavo, con le insegne delle sei Divisioni che hanno combattuto su diversi fronti durante l’ultima guerra: Taurinense, Tridentina, Julia, Cuneense, Pusteria e Alpi Graie.

     

    A questo masso se ne aggiungono altri sei, ognuno proveniente dalla zona geografica di appartenenza della brigata cui è intitolato. Le sette stele commemorative sono disposte nei pressi della chiesetta della Madonna della Neve, edificata in memoria dei Caduti alpini. Alla cerimonia c’è stata una massiccia partecipazione con oltre 50 gagliardetti, tra cui quello proveniente da Parigi, Gruppo rappresentato da Daniele Guenzi.

    Sul Gendarme, a quota 2.000 metri Mario Piccini di Carrara e Gabriele Morini di Reggio Emilia, hanno issato il tricolore accanto alla piccola statua della Madonna della Neve, protettrice degli alpini. Poco più tardi c’è stato l’emozionante collegamento in video chiamata con gli alpini della Julia impegnati in missione ad Herat (Afghanistan) e l’amichevole conversazione con il col. Michele Merola, Capo di Stato Maggiore della brigata, e con i colonnelli Umberto Salvador e Paolo Guzzoletti, fivizzanese.

    La Messa è stata celebrata dal cappellano, ammiraglio della Marina Militare, monsignor Antonio Vigo che ha donato agli alpini alcune lettere inedite di don Carlo Gnocchi, inviate all’Ordinariato Militare, in cui il futuro Beato esprime il desiderio di recarsi in prima linea, accanto agli alpini. Il pensiero è immediatamente andato a don Sergio Rosaia, indimenticabile cappellano degli alpini delle Apuane recentemente scomparso.