Ma qual il repertorio ideale?

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    Il dibattito sulla coralità.

    Abbiamo pensato che sia giunto il momento di intervenire nel dibattito sulla coralità alpina, ed abbiamo considerato che la migliore espressione di coralità fosse prima condividere il tema fra noi per poi dare vita a una lettera scritta ‘coralmente’. Non intendiamo valutare il metodo, i contenuti e le espressioni degli altri cori, ma semplicemente vogliamo dire la nostra guardando a noi e condividendo la nostra esperienza con il ‘mondo alpino’. Innanzitutto chi siamo, e chi siamo stati.

    Un coro di brigata non è un gruppo di alpini che canta del glorioso Corpo: è il Corpo stesso che, mediante il coro, canta dei suoi alpini e delle loro gesta. La sua natura di organo di rappresentanza, insieme alla fanfara di brigata, ne ha sempre condiviso la vita, l’immagine, l’attività e tuttora rivive in modo spontaneo. Il coro è costituito esclusivamente da alpini che durante il servizio di leva hanno vissuto l’esperienza di essere cantori, pochi, selezionati fra la moltitudine, di essere immagine del Corpo alpino ed essere soldati, con gli oneri ed onori che tutto ciò comporta.

    Ma oggi il coro della brigata alpina Tridentina, purtroppo, non esiste più. Da una decina di anni alcuni coristi in congedo, prima in piccoli gruppi poi sempre più compattamente, hanno spontaneamente trovato il modo di ricreare il coro e la sua magia. La distanza di anni che ci separa dal periodo della leva diventa veramente breve quando ci rendiamo conto di come quell’esperienza ci ha segnati e ci ha resi così vicini pur non conoscendoci tutti di persona.

    Ma gli anni passano e quello che poco prima era un conoscente, grazie alla musica diventa un vero e proprio amico, una persona che, viste le esperienze in comune, sembra proprio che sia stato con te nei mesi di naja. E la magia diventa ancora più grande ogni volta che siamo sul palco. La nostra unione è grandiosa quando si trasforma nella spettacolare armonia del canto.

    Il coro, ogni coro, porta con sé la tradizione del canto popolare e del canto alpino insieme alla capacità di realizzare un perfetta immagine di espressione collettiva: una sola voce fatta da molti, un esempio di coesione e preparazione, e soprattutto una comunicazione collettiva capace di creare emozione. Noi del coro della brigata alpina Tridentina difendiamo i protagonisti dei nostri canti alpini e popolari.

    Riconosciamo e ricordiamo coloro che hanno reso il massimo sacrificio per valori spesso, oggi, dimenticati. E il canto corale è una ricchezza che gli alpini hanno portato dalle loro valli nei rifugi della guerra. La tradizione popolare è divenuta tradizione alpina, la tradizione alpina è diventata essa stessa tradizione popolare. Quando cantiamo raccontiamo le emozioni che l’alpino può aver vissuto nei momenti tragici della guerra, descriviamo i nostri simboli alpini.

    La paura e la gioia, la fatica del lungo cammino, la fame, la sete, ma anche la nostalgia della mamma, della morosa, della casa. La figura femminile che tanti brani contengono, come per dirci che ‘al fianco di un grande alpino c’è sempre una grande donna’. I canti popolari, e i canti dedicati alla montagna ed al suo fascino, ci avvicinano alla bellezza del creato rimandandoci a quanto ha fatto il Creatore per noi.

    Insomma, quale sia il repertorio ideale per un coro alpino è difficile dirlo, o più semplicemente non spetta a noi dirlo. Noi proviamo che i canti alpini a disposizione, ‘di naia’ più o meno ‘classici’, che ci parlano della forza della montagna, che ci raccontano di guerra e di morte trasmettendoci la forza della vita e dell’amore, o addirittura talvolta i canti allegri contengono una caratteristica ed un messaggio preciso: sanno raccontare chi siamo. E il canto popolare fa da cornice, non meno importante e piacevole, perché soldati lo si è per un anno, alpini lo si è per sempre.

    I ‘Valori alpini’, quelli di uomini che amano la loro Patria e le loro tradizioni, si esprimono nelle nostre canzoni, siano esse canzoni ‘di guerra’, siano esse canti popolari: il canto alpino è inscindibilmente legato all’immagine di un coro, dove tutti cantano insieme e dove ognuno contribuisce con le proprie esperienze, con la propria tradizione, con la propria forza, a dare una mano all’amico, al gruppo, alla Patria.

    www.corobatcongedati.it www.corotridentina.it