LUINO – Insieme come una famiglia

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    Grazie a Luca Morandi, figlio del Capogruppo onorario di Lavena Ponte Tresa, da vent’anni si perpetua una tradizione importante per tutto il Gruppo: una festa con i suoi compagni di scuola, i ragazzi diversamente abili del Centro professionale di Varese. 

     

    In questi anni le attività di svago in loro favore sono state molteplici: una partita di bocce, un tour in battello sul lago di Lugano, la gita all’Eremo di Santa Caterina, una camminata nel Parco dell’Argentario e poi lungo il lago di Lavena Ponte Tresa, o come quest’anno la visita al Museo degli alpini realizzato a Castelveccana (nella foto). L’intenzione è quella di intrattenere, divertire ma soprattutto rendere speciale questo giorno insieme a loro.

    Proprio per la voglia di renderli felici, seppure per un breve periodo, ogni socio del Gruppo si prepara a questo evento, come l’alpino e artista Berto che passa tutto l’anno a preparare oggetti in legno da donare. Il regalo canonico di benvenuto per i nuovi arrivati è, la “casetta salvadanaio”, mentre per gli altri non mancano ogni volta curiose e simpatiche novità. Il lavoro e l’impegno del Gruppo è grande, ma ancora più grande e gratificante è il sorriso dei ragazzi, il loro saluto da “vecchi amici”, la gioia di tornare in mezzo noi, la loro spontaneità nel ballare e cantare con Pier come fossero al karaoke, con voci “diversamente intonate”, liberi di non dover fare necessariamente bella figura.

    La loro direttrice, dottoressa Sculli, dice che alcuni di loro si prenotano addirittura con un anno di anticipo per non rischiare di restare senza posto sul pullman che li porta dagli alpini. Ora Luca è diventato “Presidente onorario degli amici degli alpini” e mascotte del Gruppo. Ad ogni festa ci ricorda che «dobbiamo guardare avanti perché insieme siamo una grande famiglia».

    Gian Carlo Bonato