La TSU-S completa l’operazione ‘Silkworm’

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Farah, 26 luglio 2013 – È terminata ieri, dopo quasi 30 ore di intensa attività, l’operazione ‘Silkworm’, condotta da assetti della Transition Support Unit – South (TSU–S) sull’importante asse di comunicazione denominata ‘rotabile 517’ che congiunge la città di Farah alla cosiddetta ‘Ring Road’, che collega le maggiori città dell’Afghanistan.

L’operazione aveva lo scopo di bonificare un complesso ordigno posizionato in prossimità del manto stradale da elementi ostili, individuato dalle forze della coalizione prima che potesse essere attivato e fatto esplodere.

Sul posto sono intervenuti operatori altamente specializzati nella ricerca e disinnesco di ordigni esplosivi appartenenti al 2° reggimento genio guastatori di Trento, unitamente ad assetti del genio dell’esercito afghano che, grazie agli enormi progressi fatti nello specifico settore in questi ultimi mesi, sono ormai in grado di operare insieme alle unità della coalizione ISAF, ovvero di procedere in modo autonomo a supporto diretto delle proprie unità di manovra. La delicata attività di cordonamento dell’area, realizzata al fine di evitare vittime tra la popolazione civile in transito sull’itinerario, è stata garantita dai militari dell’8° reggimento alpini di Cividale del Friuli.

L’operazione ‘Silkworm’ non è la prima di questo tipo: nelle ultime 5 settimane, sulla ‘rotabile 517’, sono stati ritrovati e rimossi dalle unità della 2^ brigata dell’esercito afghano circa 40 ordigni esplosivi improvvisati. Il loro intervento, supportato dalle forze della coalizione ISAF che operano nella regione ovest dell’Afghanistan, ha sventato in numerose occasioni le terribili conseguenze di questa tipologia di attacchi, rivolti non solo contro mezzi militari ma sempre più spesso contro l’ignara popolazione civile.

L’incremento delle condizioni di sicurezza della provincia di Farah passa anche attraverso la capacità di garantire la libertà di movimento di persone, mezzi e merci sulle strade a più elevata percorribilità, diventata uno dei principali compiti delle forze di sicurezza afghane.

La TSU-S, attualmente su base 8° reggimento alpini di Cividale del Friuli e comandata dal colonnello Michele Merola, è l’unità di manovra del contingente militare italiano di stanza nell’ovest dell’Afghanistan che, nell’attuale fase del delicato processo di transizione, si occupa di fornire supporto e assistenza alle ANSF per garantire la sicurezza della provincia di Farah.