La squadra di Salò marcia alla grande

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    Ottimo successo per il 40° campionato nazionale ANA di marcia di regolarità in montagna a pattuglie. La manifestazione, inserita nel contesto delle celebrazioni per il 90° anniversario di fondazione della sezione ANA di Valdobbiadene, si è svolta il 16 e 17 giugno nello splendido paesaggio delle Prealpi trevigiane nei comuni di Valdobbiadene e Segusino.

    Nella giornata di sabato si è svolto il momento ufficiale dell’evento, con la sfilata delle penne nere, l’omaggio ai Caduti e la Messa nel duomo di Valdobbiadene; nutrita la presenza di partecipanti, con numerosi vessilli e gagliardetti. La Sede Nazionale era rappresentata dal vice presidente Nino Geronazzo e dai consiglieri Mariano Spreafico e Onorio Miotto, presidente commissione nazionale sport. Presenti le autorità civili, con il sindaco di Valdobbiadene Bernardino Zambon. A sera festa, con una cena conviviale per tutti gli atleti presso la sede sezionale di Valdobbiadene.

    La splendida giornata di sole di domenica ha premiato i notevoli sforzi del comitato organizzatore e di tutti i volontari, alpini e non, che a vario titolo hanno contribuito al buon esito della gara. Il percorso, con partenza da Santo Stefano di Valdobbiadene, si è snodato dapprima tra gli splendidi vigneti del Prosecco per poi salire sulle pendici delle Prealpi Trevigiane e concludersi nel centro di Segusino. L’ottima preparazione del percorso, grazie ai notevoli sforzi organizzativi, ha dato modo alle 140 pattuglie partecipanti (record assoluto di iscritti) di poter non solo gareggiare in tutta sicurezza, ma anche di godere del magnifico panorama: la vista spazia infatti prima dalle dolci colline del Prosecco per poi proseguire Vince il 40° campionato della specialità con la pattuglia di Giovanni Massardi, Nazzareno Polini e Mirko Baruzzi.

    A Brescia il trofeo ANA Nelle foto: il podio dei vincitori e un momento delle gare. allo scorrere del Piave, il Montello, fino alla laguna di Venezia in lontananza; mentre nella parte finale del percorso gli atleti hanno davanti a loro la vista del Monfenera, del Monte Tomba e di tutta la dorsale est del Massiccio del Grappa, con le cime del Col dell’ Orso, del Fontana Secca, delle Porte di Salton, dei Solaroli e del Tomatico. La squadra della sezione di Salò, composta da Giovanni Massardi, Nazzareno Polini e Mirko Baruzzi, ha vinto precedendo il trio formato da Pierangelo Spader, Mario Foltran, Gustavo Poloni della sezione di Valdobbiadene.

    Medaglia di Bronzo per Daniele Coda Caseia, Corrado Vallivero e Massimo Fortunato della sezione di Biella. Nel trofeo ANA si sono imposti gli atleti della sezione di Brescia (1.246 punti), seconda Bergamo (1.197 punti), terza Biella (964 punti). Nella classifica valida per il trofeo sezionale “Pietro Longo” che premia le Sezioni meglio classificate di ogni categoria, si è imposta Biella (256 punti), seguita da Salò (253 punti) e Bergamo (251). Ma la competizione non è stata solo bellezze paesaggistiche: il percorso della gara ha offerto una panoramica sulle località che sono state l’ultimo baluardo a difesa dell’Italia nella prima guerra mondiale dopo la rotta di Caporetto, dove sono state scritte dolorose e gloriose pagine di storia patria. Non solo una gara sportiva quindi, ma anche un sentito e doveroso omaggio a quanti hanno sacrificato la loro vita prima di noi e per noi. La manifestazione si è poi conclusa con il pranzo per tutti gli atleti e le premiazioni dei vincitori presso gli impianti sportivi di Segusino.

    CLASSIFICHE:

    Assoluta e categoria “A”: 1°) Giovanni Massardi – Nazzareno Polini – Mirko Baruzzi (sezione di Salò, penalità 134,15); 2°) Pierangelo Spader – Mario Foltran – Gustavo Poloni (sezione di Valdobbiadene, penalità 172,17); 3°) Daniele Coda Caseia – Corrado Vallivero – Massimo Fortunato (sezione di Biella, penalità 186,52).

    Categoria “B”: 1°) Emilio De Giorgis – Franco Gnoato – Giampietro Pasqual (sezione di Biella, penalità 207,25); 2°) Claudio Archetti – Angelo Marmentini – Francesco Galuppini (sezione di Brescia, penalità 215,14); 3°) Andrea Poma – Giovanni Giupponi – Enrico Bigoni (sezione di Bergamo, penalità 217,74).

    Trofeo Pietro Longo: 1°) Biella (256 punti); 2°) Salò (253); 3°) Bergamo (251).

    Trofeo ANA: 1°) Brescia (1246 punti); 2°) Bergamo (1197); 3°) Biella (964).