Il comandante delle Truppe alpine tenente generale Bruno Iob ha compiuto una visita ai reparti alpini dislocati in Bosnia in missione di pace. Attualmente sia il contingente italiano la cui ossatura è costituita dagli alpini del 7º reggimento, sia il vertice di Eurofor che della Task Force South sono comandati da alpini, rispettivamente dal colonnello Maggian, dal generale di divisione Vaccino e dal generale di brigata Macor, a conferma del riconoscimento del lavoro che i nostri alpini, e militari italiani in genere, si sono guadagnati lavorando con grande professionalità e disponibilità riconosciuta dalla stessa popolazione e delle autorità bosniache.
I soldati italiani, e in particolare gli alpini, danno sicurezza, protezione e aiuto. In un Paese martoriato da una guerra feroce è ciò che più conta. Il generale Iob ha visitato i reparti alpini dislocati non solo alla caserma di Sarajevo, ma anche a Visoko, Visegrad, Pale, Gorazde, Rogatica e Mostar, nomi tristemente famosi e teatri di eccidi. Durante i vari trasferimenti si è fermato ad un posto di controllo mobile costituito dagli alpini della compagnia di manovra che stavano effettuando controlli ad autovetture sospette. Prima di partire, il generale Iob ha avuto parole di grande compiacimento per gli alpini e per gli altri militari e per il loro lavoro che ogni giorno, tutti, instancabilmente ha detto fate nell’adempimento del dovere .
