Incontri romani

    0
    87

    Il Presidente Sebastiano Favero e il Direttore generale Adriano Crugnola, accompagnati dal Delegato in Roma Federico Di Marzo, hanno vissuto il 26 e 27 novembre, due intense giornate a Roma, che hanno visto concretizzarsi una serie di incontri su temi di particolare interesse per la nostra Associazione.

     

    In una riunione con il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio sono stati trattati alcuni temi inerenti i rapporti con la PC Ana e con il nostro ospedale da Campo. È stata confermata la strategicità di ambedue le strutture Ana per il sistema di protezione civile nazionale ed è stato espresso l’intento di continuare la stretta collaborazione di questi ultimi anni.

    La tappa successiva è stata in Senato, accolti dalla Senatrice Nicoletta Favero (nessun legame di parentela con il nostro Presidente n.d.r.). In un incontro con il sen. Lepri è stato fatto il punto sulla legge che riguarda il cosiddetto “Terzo settore” alla quale l’Ana è particolarmente interessata. Al ministero dell’Ambiente con il sen. Librè è stato discusso anche di un possibile progetto di prevenzione ambientale che potrebbe veder coinvolta la nostra Associazione.

    A fine pomeriggio altra tappa, questa volta in ambiente alpino. Nella sede dello Stato Maggiore della Difesa c’è stato l’incontro con il gen. Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa, orgogliosamente alpino. Con il gen. Graziano si è fatto il punto sulle attività e iniziative che potrebbero vedere strettamente coinvolti l’Ana e le Forze Armate. Su alcuni interessanti progetti, di comune accordo, si inizierà a lavorare a breve.

    Una piacevole pausa serale è stata la “cena verde”. Tutti gli alpini in servizio a Roma si sono ritrovati al Circolo Ufficiali delle Forze Armate, con la delegazione dell’Ana, invitata d’onore. Il giorno successivo impegni meno pressanti, ma altrettanto importanti. Presso il Comitato per le celebrazioni del Centenario della Grande Guerra è stato fatto il punto sul progetto “Il Milite… non più ignoto”, coordinato dal Centro Studi Ana.

    L’impegno di questi due giorni ha sicuramente supportato le iniziative che sono al primo posto negli obiettivi che l’Ana sta perseguendo. Aspettiamo la fioritura delle rose.