In viaggio nell’Abruzzo aquilano

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    Il territorio dell’Abruzzo interno, a partire da L’Aquila, è disseminato di luoghi di grande bellezza naturale oltre a cittadine e borghi di grande interesse storico e monumentale. I dintorni de L’Aquila confinano innanzitutto con il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, al quale si può accedere dal sistema delle funivie degli impianti sciistici del Gran Sasso e Campo Imperatore per raggiungere l’hotel Campo Imperatore, dove fu imprigionato Benito Mussolini nel 1943, attraverso Paganica con una sosta al Santuario della Madonna d’Appari (XV secolo) e a quello di San Pietro della Jenca, il primo santuario in Europa dedicato a Papa Giovanni Paolo II.

    Il massiccio del Gran Sasso riserva vedute meravigliose ad alta quota con le sue cime tutte raggiungibili e i borghi come Santo Stefano di Sessanio e Castel del Monte, oltre all’antica fortezza militare di Rocca Calascio, censita tra i dieci castelli più belli del mondo, che anni fa è stato set del noto film “Ladyhawke”. Raggiungibile, sempre nello stesso itinerario, il magnifico lago di Campotosto, riserva naturale di ripopolamento animale, incluso nel territorio tutelato. Particolarmente interessante anche l’abitato di Navelli conosciuto come patria dell’esclusivo zafferano. Il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è una delle aree protette più estese d’Europa con i suoi 150.000 ettari. Si estende su tre Regioni, 5 Province e 44 Comuni e comprende due dei più imponenti massicci dell’Appennino.

    Partendo da L’Aquila si può raggiungere agevolmente in un’ora di auto Sulmona, città del confetto, che ha dato i natali al poeta Ovidio, nota per le sue feste tradizionali come la “Madonna che scappa” a Pasqua e la giostra cavalleresca in luglio. I monumenti principali sono posizionati lungo la principale arteria cittadina: la cattedrale di San Panfilo, il Complesso dell’Annunziata, la Fontana del Vecchio, la chiesa di San Francesco della Scarpa, l’acquedotto medioevale, piazza Garibaldi e la chiesa di Santa Maria della Tomba. Il consiglio è di arrivare a Sulmona dalla Valle Subequana passando da Fossa, l’antica Aveia dei Vestini nota per la chiesa di Santa Maria ad Cryptas, e da Ocre con il suo convento di Sant’Angelo d’Ocre e il monastero di Santo Spirito d’Ocre.

    Lungo l’itinerario si potranno fare soste a Fontecchio, borgo di origini medioevali con la sua Torre dell’Orologio, la fontana trecentesca e il convento di San Francesco, Tione degli Abruzzi, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, e Gagliano Aterno, dominato dallo straordinario castello dei marchesi Lazzaroni ricostruito nel 1328 dalla contessa Icovella di Celano. In direzione di Sulmona si incrocia anche Corfinio, borgo che sorge sull’antica Corfinium, centro nevralgico dell’area peligna, che assunse il ruolo centrale di capitale della Lega Italica durante la guerra sociale contro Roma nell’89 a.C., poi municipio romano. Lungo il viaggio è possibile visitare le bellissime Grotte di Stiffe o salire agli altopiani del Parco regionale del Sirente- Velino e visitare Rocca di Mezzo, famosa per il turismo escursionistico e invernale con gli impianti sciistici di Campo Felice.

    Tra Sulmona e Castel di Sangro troviamo Pescocostanzo che conserva uno straordinario centro storico ricco di episodi emergenti di architettura civile e religiosa inseriti in un ambiente urbano unico. Splendida per il suo arredo rinascimentale e barocco è la collegiata di Santa Maria del Colle. Sempre partendo da L’Aquila in direzione Roma è possibile raggiungere in mezz’oretta il territorio della Marsica, trapuntato di natura e storia. Qui sono da visitare, oltre Avezzano, l’antica Alba Fucens, Celano con il suo Castello e il Museo della Marsica, Cocullo, noto per la festa dei Serpari.

    Avendo una giornata a disposizione vale la pena di attraversare il Parco nazionale d’Abruzzo uno dei primi Parchi istituiti in Italia che ha al suo interno borghi e centri di grande interesse paesaggistico e naturalistico come Pescasseroli, Villetta Barrea, Ortona dei Marsi, Civitella Alfedena, Alfedena, Scanno. Qui si trova anche Opi, uno dei borghi più elevati del Parco e della regione. L’Abruzzo interno è un territorio di altopiani, molto ben servito a livello stradale e autostradale, raggiungibile dalla A14, dalla A25 e dalle principali arterie statali. La rete di trasporti pubblici su gomma Arpa serve da Roma e da Pescara L’Aquila e quindi tutte le località indicate. Le stazioni ferroviarie di riferimento sono Sulmona e L’Aquila, arrivando in treno da Pescara.

    Carlo Frutti e Massimo Alesii