In dialetto no

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    Da qualche tempo nella mia Sezione è nata, a causa mia, una controversia, il tema della quale vorrei sottoporti per chiarire una volta per tutte la stessa: riordinando la biblioteca sezionale, ho ritrovato la nostra “Preghiera dell’Alpino” scritta in dialetto da uno dei nostri maggiori poeti Alpini e, a mio giudizio, leggerla durante le cerimonie celebrate per i nostri amici “andati avanti”, sarebbe un omaggio ai nostri vecchi e alle nostre tradizioni che stanno scomparendo.

    Vi è qualche veto da parte dell’ANA o altro che lo possa impedire?

    Aldo Lanfranchini – sezione Valsesiana

    I dialetti sono molto belli, ma a parlare “lingue diverse” si frantumano gli animi prima delle formule.