In breve – ottobre 2013

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    Notizie in breve.

    “BEPI PILOTA” HA COMPIUTO 101 ANNI – Ha 101 anni splendidamente portati Giuseppe Dal Barco “Bepi Pilota”, btg. Vicenza, iscritto al gruppo di Nogarole Vicentino. Eccolo con il figlio Bruno anche lui alpino della Julia.

    I 90 ANNI DI LINO DORI E DINO SELVA – Una rappresentanza del gruppo “Vasco Savegnago” della sezione di Vicenza si è recata ad Aprilia Marittima (Udine) dove trascorre l’estate il socio Lino Dori, classe 1922, btg. Vicenza reduce di Russia, per festeggiarlo in occasione del 90° compleanno. Il capogruppo Massimo Cedrazzi ha coinvolto il vicino gruppo di Ronchis, sezione di Udine, dove Lino ha incontrato il coetaneo, anche lui reduce dalla Russia, Dino Selva, 3° artiglieria da montagna, gruppo Udine. Commovente la consegna della targhe ricordo ai due festeggiati alla presenza di Orlando Urban, capogruppo di Ronchis, di numerosi consiglieri e soci alpini tra i quali l’ex capogruppo ed attuale revisore dei conti nazionale Ernestino Baradello.

    UN BEL GESTO – Alcuni alpini del gruppo di Zompitta, sezione di Udine, durante il viaggio per raggiungere Piacenza, sede dell’Adunata, hanno fatto tappa a Genova, luogo del drammatico incidente provocato dalla Jolly Nero e costato la vita a nove persone morte per il crollo della torretta del porto. Qui sono con Luigi Merlo, presidente dell’autorità portuale, durante la deposizione di un mazzo di fiori sul luogo dell’incidente.

    UN “MURALES” SUL GALILEA – Questo, affrescato, è il muro esterno della casa di Onorino Pietrobon, superstite del naufragio del Galilea, nel paese di San Quirico (Pordenone). È stato realizzato da un artista della Val Tramontina e riassume tutto il dramma vissuto da quei soldati, in ricordo dei morti e monito per i vivi. Chi passa non potrà fare a meno di riflettere sul dramma della guerra. Onorino, che ha compiuto 92 anni, partecipa a tutte le manifestazioni in ricordo della tragedia, in compagnia della moglie Teresa e del figlio Silvano, alpino del btg. Tolmezzo. DUE REDUCI Giovanni Bergamini e Fiorenzo De Dionigi, entrambi classe 1923 e combattenti della seconda guerra mondiale ritratti in occasione della celebrazione del 25 aprile davanti al monumento ai Caduti di Pasturo, gruppo della sezione di Lecco di cui sono soci.

    GLI HA SALVATO LA VITA – Nella foto, da sinistra Alberto Tira del gruppo di Collebeato, la sua compagna Francesca e Gino Benedetti, del gruppo di Roncadelle, sezione di Brescia. Alberto, che da molti anni svolge servizio di volontariato sulle ambulanze, salvò la vita a Gino, colto da malore durante l’Adunata di Piacenza, grazie a un lungo massaggio cardiaco. Ricoverato in ospedale ora sta bene. Gino e Alberto si sono incontrati e abbracciati.

    INCONTRO ITALO-AUSTRIACO DELLA PACE – Si è svolto al Sacrario austro-ungarico di Follina, a pochi chilometri da Vittorio Veneto, il 22° “Incontro italo-austriaco della Pace”, ideato da Mario Eichta e organizzato dal presidente del Comitato Sacrario Marcello Tomasi, dalla Sezione ANA di Vittorio Veneto e dalla Croce Nera della Stiria. Nel corso dell’incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti di Sezioni e Gruppi ANA e di autorità civili e militari di molte località italiane, austriache e tedesche, sono stati letti i messaggi di adesione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e di Papa Francesco. Il prossimo appuntamento è per il 2014 al Sacrario Militare di Cima Grappa.

    MONSIGNOR ANDRICH E GLI ALPINI – Storica visita alla sede alpini di Tambre di monsignor Giuseppe Andrich, vescovo della diocesi di Belluno-Feltre. Monsignor Andrich si è intrattenuto con gli alpini che gli hanno donato un quadro che raffigura la “Madonnina delle Penne Nere”.

    IN AUSTRALIA, SULLA TOMBA DELL’AMICO – Giovanni Pezzoli del gruppo di Leffe, sezione di Bergamo, trovandosi in Australia per motivi personali, è andato a deporre fiori e un cappello alpino sulla tomba di un suo commilitone della Julia, Claudio Bidoli, già presidente della sezione di Brisbane. Eccolo al cimitero di Matcravat, davanti alla tomba dell’amico, trovato dopo 14 ore di ricerca. “Mai sarei tornato in Italia – ha detto – senza deporre quei fiori”.

    UN DONO AL REPARTO PEDIATRICO – Il gruppo di Siena, sezione di Firenze, ha donato al reparto pediatrico dell’ospedale di Santa Maria alle Scotte una macchina produttrice di ghiaccio. “Grazie di cuore agli alpini – ha detto il prof. Balestri, direttore del reparto – per il gesto che viene incontro alle necessità dei nostri piccoli pazienti”.

    UNA MEDAGLIA PER FIORENTINO – A 17 anni dalla sua morte, Fiorentino Pozzi, classe 1924 di Petosino, frazione di Sorisole (Bergamo) è stato insignito della Medaglia d’Onore della Repubblica italiana riservata ai deportati e internati nei lager nazisti. A ritirare la medaglia dalle mani del sindaco Stefano Gamba, i figli Ornella, Roberto ed Enrico (nella foto), entrambi alpini. Pozzi è stato uno dei fondatori del Gruppo, che guidò per una decina d’anni.

    UNA FAMIGLIA DI COLLEZIONISTI – La famiglia Foresti, tre generazioni, della sezione di Bergamo, mostra con orgoglio la collezione completa delle medaglie delle nostre Adunate raccolte di padre in figlio.