Il sindaco Spagnolli: grazie, alpini, grazie concittadini

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    Sono un Sindaco fortunato: ho potuto vedere nella mia città un’Adunata Nazionale degli Alpini, cercata con caparbietà da pochi visionari, concessa con magnanimità e con qualche perplessità dall’ANA Nazionale e vissuta poi con un entusiasmo indescrivibile da tantissimi.

     

    È stato, e sarà per tanto tempo ancora, il più meraviglioso evento di popolo della storia di Bolzano: gli Alpini di ogni parte d’Italia sono arrivati con la loro amicizia senza pregiudizi, con la loro voglia di far festa insieme, con i valori dell’Alpinità di cui sono portatori ed anche con la dovuta attenzione per una città ed una terra diversamente italiane, ma non necessariamente meno italiane.

    La Storia ci ha insegnato che i nazionalismi portano solo a contrapposizioni ed a conflitti: le nazioni invece, come insiemi di persone accomunate dalla stessa lingua e dalla stessa cultura, si possono e si devono incontrare, abbracciare e, individuando ciò che le accomuna e ciò che le distingue, trarne lo spunto per gareggiare a chi è migliore.

    L’Adunata di Bolzano ha dimostrato, nella città e nella terra della convivenza e dell’incontro tra le popolazioni di lingua italiana e tedesca, che si può sognare un futuro europeo comune partendo dalle piccole cose, il contatto umano, lo stare insieme in allegria, la gioia del ritrovarsi. Grazie Alpini d’Italia per i bellissimi momenti che ci avete regalato, e grazie ai miei concittadini che, lo dico con orgoglio, sono stati all’altezza.

    Arrivederci, tra amici.

    Luigi Spagnolli – Sindaco della cittá di Bolzano