Il Provincial Reconstruction Team italiano posa le prime pietre dei progetti targati 2013

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Herat, 16 maggio 2013 – Si è conclusa nella giornata odierna una serie di cerimonie di posa della prima pietra dei nuovi progetti del Provincial Reconstruction Team – CIMIC Detachment italiano, l’unità che si occupa di fornire assistenza alle istituzioni della provincia di Herat per la realizzazione dei piani di sviluppo locale.

Questi quattro progetti, i cui lavori inizieranno effettivamente nei prossimi giorni, consistono in opere di diversa tipologia che contribuiranno al miglioramento delle condizioni socio economiche della popolazione afghana della provincia ove opera il PRT italiano.

In particolare, la ex base del PRT denominata ‘Camp Vianini’ (in memoria del capitano di vascello Bruno Vianini che il 3 febbraio 2005 perse la vita in un tragico incidente aereo mentre era in volo da Herat a Kabul) sarà oggetto di una completa ristrutturazione/ricostruzione necessaria dopo l’attentato del 30 maggio 2011 che ne danneggiò seriamente le infrastrutture. Al termine dei lavori la struttura sarà riconsegnata alla municipalità di Herat contribuendo al miglioramento del decoro urbano, dell’economia locale e della stabilità.

Il secondo progetto consiste nella costruzione di una canalizzazione fognaria che assicurerà lo smaltimento delle acque chiare e scure nel 4° distretto della municipalità di Herat, contribuendo a migliorarne sensibilmente le condizioni igienico sanitarie.

La terza opera, che consiste nella realizzazione di un Comprehensive Health Center (ovvero un poliambulatorio), garantirà l’assistenza sanitaria dei circa 85000 residenti di Zindah Jan, distretto a nord ovest di Herat al confine con Iran e Turkmenistan.

L’ultima iniziativa, infine, riguarda la costruzione di una scuola da 16 classi nel distretto di Injil, a 40 chilometri a nord di Herat, che faciliterà l’accesso all’istruzione dei circa 106.000 studenti presenti nell’area.

I citati progetti, che saranno ultimati entro i prossimi sei mesi, fanno parte dell’Executive Plan2013 (il piano degli interventi deciso dalle istituzioni locali e approvato dal Governo afghano), che prevede anche la realizzazione di ulteriori 12 progetti nei settori educazione, sicurezza, trasporti, salute, servizi essenziali e supporto alle infrastrutture governative.

Questi quattro progetti, i cui lavori inizieranno effettivamente nei prossimi giorni, consistono in opere di diversa tipologia che contribuiranno al miglioramento delle condizioni socio economiche della popolazione afghana della provincia ove opera il PRT italiano.

In particolare, la ex base del PRT denominata ‘Camp Vianini’ (in memoria del capitano di vascello Bruno Vianini che il 3 febbraio 2005 perse la vita in un tragico incidente aereo mentre era in volo da Herat a Kabul) sarà oggetto di una completa ristrutturazione/ricostruzione necessaria dopo l’attentato del 30 maggio 2011 che ne danneggiò seriamente le infrastrutture. Al termine dei lavori la struttura sarà riconsegnata alla municipalità di Herat contribuendo al miglioramento del decoro urbano, dell’economia locale e della stabilità.

Il secondo progetto consiste nella costruzione di una canalizzazione fognaria che assicurerà lo smaltimento delle acque chiare e scure nel 4° distretto della municipalità di Herat, contribuendo a migliorarne sensibilmente le condizioni igienico sanitarie.

La terza opera, che consiste nella realizzazione di un Comprehensive Health Center (ovvero un poliambulatorio), garantirà l’assistenza sanitaria dei circa 85000 residenti di Zindah Jan, distretto a nord ovest di Herat al confine con Iran e Turkmenistan.

L’ultima iniziativa, infine, riguarda la costruzione di una scuola da 16 classi nel distretto di Injil, a 40 chilometri a nord di Herat, che faciliterà l’accesso all’istruzione dei circa 106.000 studenti presenti nell’area.

I citati progetti, che saranno ultimati entro i prossimi sei mesi, fanno parte dell’Executive Plan 2013 (il piano degli interventi deciso dalle istituzioni locali e approvato dal Governo afghano), che prevede anche la realizzazione di ulteriori 12 progetti nei settori educazione, sicurezza, trasporti, salute, servizi essenziali e supporto alle infrastrutture governative.