Il presidente Perona: “A Bolzano un’Adunata storica, condivisa da tutti”. Oltre 300.000 per le penne nere

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“Quella di Bolzano è stata un’Adunata storica, condivisa da tutti i cittadini, una grande festa popolare in cui hanno trionfato lo spirito di fratellanza amicizia e responsabilità. Grazie ai cittadini di Bolzano e alle istituzioni locali che hanno lavorato con noi per questo straordinario successo”, con queste parole Corrado Perona, presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, ha chiuso l’85ª Adunata delle Penne Nere. Oltre 300mila persone sono arrivate nella città altoatesina per assistere alla sfilata degli alpini, durata più di 10 ore.

 

Erano presenti il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, il Capo Stato Maggiore della Difesa Biagio Abrate il Capo Stato Maggiore dell’Esercito Claudio Graziano e il comandante delle Truppe Alpine Alberto Primicerj; il presidente Franco Marini ha partecipato in rappresentanza del Senato. Momenti di forte commozione quando il caporale maggiore Luca Barisonzi gravemente ferito in Afghanistan ha sfilato con la sezione di Milano e, arrivato davanti al Labaro dell’ANA, nonostante i gravi problemi di mobilità alle braccia, ha fatto il saluto.

Dice Perona, “E’ stato un momento di profonda emozione. Questa Adunata è stata per noi piena di momenti commoventi: il ritorno nei luoghi dove molti hanno fatto la naja, il calore dei bolzanini e la città piena di Tricolori.”

Un lungo applauso ha accolto anche il plotone in armi del Battaglione San Marco che ha sfilato insieme agli alpini. Sotto la tribuna d’onore lo striscione: “Gli alpini al fianco dei marò” per tenere alta l’attenzione sul destino dei due fucilieri di Marina, Massimiliano Latorrre e Salvatore Girone. “Gli alpini non lasciano mai indietro nessuno, terremo alta l’attenzione su questi nostri soldati. Finché non saranno tornati a casa.”, ha concluso Perona, “E vogliamo che siano con noi alla prossima Adunata”. Appuntamento a Piacenza, nel 2013.