Il 60° dei Paracadutisti della “Julia”

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    Il 15 novembre 2013 ricorrerà il 60° anniversario della costituzione dei Plotoni Paracadutisti della brigata Alpina “Julia”, avvenuta presso la caserma “Del Din” di Tolmezzo. Negli anni successivi furono trasferiti nella caserma “Zavattaro” di Udine, dove si sono succeduti tutti i plotoni (in totale 10) fino al 14 aprile 1964, data di scioglimento e trasferimento a Bolzano per costituire, assieme ai plotoni delle altre brigate, la Compagnia Alpini Paracadutisti del 4° Corpo d’Armata Alpino. Vista l’età di coloro che hanno prestato servizio nei plotoni dal 1953 al 1964, è impossibile ripetere il grande raduno fatto in occasione del 50° anniversario presso la caserma “Spaccamela” di Udine.

     

    Proprio per questo è importante ricordare il 60° anniversario della costituzione del reparto e tutti gli ufficiali, i sottufficiali e gli alpini che hanno dato lustro ai plotoni, soldati dotati di grandi capacità sci-alpinistiche e tecnico-addestrative, impeccabili nella forma e nella disciplina. Si consideri che l’attività addestrativa durante la ferma consisteva in un corso di paracadutismo e successivi lanci di addestramento o operativi; un corso sciatori presso la SMALP, un corso di alpinismo con ascensioni estive e invernali, campo estivo con pernottamenti nei bivacchi in alta quota e talvolta persino all’addiaccio, campo invernale con raid scialpinistici di 3 o 5 giorni, addestramento al combattimento in alta montagna in zone difficili, partecipazione a tutte le esercitazioni del comando brigata.

    Durante i brevi periodi in sede: attività ginnico sportiva, addestramento al nuoto, conoscenza e uso degli esplosivi e dei mezzi delle trasmissioni. Questi sono gli alpini paracadutisti ammirati ed elogiati dai comandanti dei reparti presso cui operavano e che facevano del plotone la “punta di diamante” della “Julia” alla quale erano orgogliosi di appartenere.

    col. (ris) Luigi Moroni