Giugno 2003 ANNO LXXXII N6

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    Appoggiato alla transenna che recintava una tribuna riservata al pubblico c’era un reduce, carico di medaglie e di anni, che guardava sfilare gli alpini senza perdersi nulla di quello spettacolo che gli scorreva davanti, con l’avidità di chi beve a una fonte dopo tanta arsura. Era incollato alla ringhiera, seguiva con gli occhi i vessilli ma più ancora gli striscioni che dicevano di divisioni alpine in terre e anni lontani ma mai dimenticati.
    Un capitano gli è passato accanto: i loro sguardi si sono incontrati.
    L’ufficiale ha capito la tempesta di ricordi terribili che scuoteva quel vecchio alpino dal volto rigato da lacrime mute. E ha compiuto il gesto più nobile: gli ha stretto la mano e poi lo ha abbracciato a lungo. Non si sono detti nulla, non ce n’era bisogno. Anche questo è l’Adunata degli Alpini. (Foto di Sandro Pintus).
    Nel riquadro di copertina: la Medaglia d’Oro al Merito della Croce Rossa Italiana conferita alla nostra Associazione viene appuntata al Labaro. Qui sotto (foto di Guido Comandulli) uno striscione di benvenuto agli alpini ad Aosta.