Fondamentale la prevenzione

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    Oltre 800 volontari, suddivisi un po’ tra tutti e quattro i Raggruppamenti – anche se a farla da padrone sono il secondo ed il terzo – attrezzature d’avanguardia, preparazione completa e formazione continua delle squadre: questo è l’Antincendio Boschivo dell’Ana, guidato da Francesco Morzenti. 

     

    Ed è in quel di Alassio, nella settimana di ferragosto, da sempre dedicata alle vacanze e all’ozio ristoratore, che incontriamo Morzenti, più attivo e impegnato che mai. Alassio, infatti, è la base di uno dei tre campi estivi, gli altri sono nel Gargano e a Campi Salentina, in Puglia. «L’Aib della Protezione Civile Ana è una eccellenza riconosciuta e stimata in campo nazionale – spiega Morzenti – e questo credito di cui gode è il frutto di anni di lavoro e di preparazione dei volontari che li colloca al vertice del panorama nazionale. Buona parte delle nostre squadre – prosegue – sono certificate di secondo livello, elitrasportabili e di pronto impiego.

    Ciò li rende dei riferimenti certi nei momenti di necessità per tutte le regioni nelle quali operano, anche fuori dai loro territori di residenza, come avviene in occasione delle attività estive per quanto concerne Puglia e Liguria. In Puglia operiamo dal 2007, con una presenza costante di 16 uomini, ovvero 4 squadre, dai primi di luglio al 10 settembre, con base presso la Caserma “Iacotenente” dell’Aeronautica Militare Italiana, situata a Vico del Gargano, nella Foresta Umbra – precisa – mentre a Campi Salentina, nello stesso periodo, è presente una squadra di 4 uomini.

    In entrambe le basi, l’attività giornaliera si svolge attraverso pattugliamento e monitoraggio del territorio e pronto intervento sui focolai con una decina di interventi per ciascuna località. In Liguria siamo presenti dal 1990 con le squadre Aib del 2º Raggruppamento nel mese di agosto, con una presenza fissa settimanale di 4 squadre. In tutto fanno 27 anni ininterrotti di impegno, sia nel Levante prima e quindi nel Ponente e ora, da più di 10 anni, qui ad Alassio.

    La nostra presenza – conclude Morzenti – è inizialmente dedicata all’avvistamento e allo spegnimento di focolari, che oggi si concretizza in attività sulle mulattiere, sui sentieri e sulle piste tagliafuoco. Interventi dove la parola “prevenzione” trova il suo significato più profondo e reale. Non a caso sono anni che, grazie a questi lavori, non dobbiamo far fronte a spegnimento di incendi di vaste proporzioni». E la popolazione ligure è certamente grata agli alpini per questa attenzione che viene rivolta al loro territorio, tanto che l’arciprete di Alassio, ogni anno, il 16 agosto, concede il grande onore di portare a spalla, in processione, la statua di San Rocco solo ai volontari dell’Aib dell’Ana.

    Stefano Meroni
    pc.stampa@ana.it