FIRENZE – Una croce sulla Linea gotica

    0
    84

    “A Montale (Pistoia) se gli alpini non ci fossero bisognerebbe inventarli”. Così ha scritto Giacomo Bini, su La Nazione e su un giornale locale degli alpini di quel Gruppo che da anni svolgono un lavoro sociale importantissimo per la comunità.

     

    Ecco la storia: nella zona a cavallo della linea gotica, durante la seconda guerra mondiale, ci furono sanguinose battaglie ed una di queste, il 16 settembre 1944, fu particolarmente violenta. Ed è così che, per ricordare quei Caduti gli alpini hanno restaurato una croce di ferro alta più di 4 metri recuperata in una discarica, e l’hanno piantata sul Poggio Alto, a 994 metri, sopra il paese di Montale, al confine con Cantagallo da dove la vista si estende fino alle Alpi Apuane.

    I problemi per il trasporto del manufatto non sono mancati, visto il sentiero ripido e stretto non percorribile con i normali mezzi. Così sono stati impiegati nove muli, utilizzati normalmente per il trasporto della legna: due per la croce e gli altri sette per il materiale e gli attrezzi occorrenti per realizzare il basamento. Gli alpini, come ha detto il capogruppo Antonio Nincheri, hanno dedicato questa opera ai Caduti di tutte le guerre, senza distinzione di patria e bandiere, per non dimenticare, perchè una comunità non può vivere senza radici.