DOMODOSSOLA – Una vita da alpino

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    Il gruppo alpini Varzo-Trasquera ha vissuto momenti di rara intensità alpina. Sulle note della fanfara alpina ossolana, la giornata ha avuto inizio con gli onori ai vessilli sezionali e con l’alzabandiera. A seguire la deposizione floreale al monumento agli alpini. Attraverso le vie del paese, la sfilata è giunta nella chiesa parrocchiale per la celebrazione officiata dal parroco don Marco Piola Negri. 

    Presenti i vessilli sezionali di Domodossola, Intra e Omegna scortati dai rispettivi Presidenti sezionali, il Consigliere nazionale di zona Francesco Maregatti e alcuni componenti della commissione nazionale del Premio fedeltà alla montagna, Mauro Buttigliero e Cesare Lavizzari.

    Al termine i componenti della commissione Ana hanno voluto riconoscere la particolarità della vita condotta dall’associato Adolfo Zanola consegnandogli un attestato di merito (nella foto). Alpino del Pinerolo, animato da una passione indescrivibile per la sua montagna, l’Alpe Veglia, ogni anno in primavera conduce il bestiame lassù fra le aquile e le marmotte aprendo la strada ancora ricoperta di neve e fa ritorno in paese a fine ottobre. Tutta la famiglia contribuisce alla conduzione di questa faticosa realtà e alla difesa delle nostre montagne. Un vero alpino.

    Anche la Sezione di Domodossola con il Presidente Giovanni Grossi, ha voluto consegnare una targa ricordo a Zanola. Hanno fatto da cornice all’evento i numerosi gagliardetti dei Gruppi ossolani. Dopo la cerimonia la sfilata è proseguita fino al monumento ai Caduti di tutte le guerre per la deposizione di una corona d’alloro mentre le note del Silenzio riecheggiavano per tutta la valle.