Direttori delle 150 testate alpine: ci vediamo a Imola il 9 e 10 aprile!

    0
    44

    Il 9 Convegno itinerante della stampa alpina (CISA), riservato agli operatori delle nostre testate associative, che si svolgerà a Imola nei giorni 9 e 10 aprile costituirà un importante momento di discussione e di confronto sui problemi legati al futuro della nostra Associazione e che il particolare momento storico ci impone di considerare.

    Del resto, i temi sono stati anticipati dal nostro stesso presidente nazionale Corrado Perona, che in diverse occasioni ha tracciato anche le linee guida della strategia associativa:

    • apertura ai giovani (il giorno 20 di questo mese di marzo ci sarà l’incontro con i giovani alpini e non al teatro Dal Verme di Milano);
    • recupero degli alpini non iscritti all’ANA;
    • rilancio del Centro studi come promotore di iniziative culturali e promozionali;
    • grande attenzione agli alpini in armi (in particolare i VFP1, i volontari a ferma programmata di un anno) per far conoscere la loro Associazione, che apre loro le porte una volta conclusa la ferma militare;
    • e infine una particolare azione da parte delle sezioni del centro sud (anche in collaborazione con la Sede nazionale) per recuperare all’Associazione i giovani che svolgono o hanno svolto il servizio militare di leva o volontario nei reparti alpini.

    Ma il convegno, si sa, offre sempre tanti spunti di riflessione, non è mai né potrebbe essere un convegno strettamente tematico. Gli addetti alla stampa alpina potranno ovviamente trattare anche altri argomenti nell’ambito dei loro interventi. Ciò che non deve avvenire è trasformare il CISA in un surrogato della riunione dei presidenti di sezione: i quali sono i benvenuti, purché non occupino lo spazio dei direttori o dei collaboratori dei giornali ai quali è dedicato il convegno.

    Ne dovrebbe scaturire una sorta di linea guida che trovi nella stampa alpina un comun denominatore con l’orientamento del nostro mensile nazionale, del suo Comitato di direzione, del Comitato di presidenza nazionale e infine, non certo ultimo, del CDN. Entro questo contenitore è tuttavia necessario che abbiano spazio le opinioni più diverse, anche non necessariamente allineate, che siano frutto di quella vitalità che spesso riscontriamo fortunatamente in tanti, tantissimi gruppi e sezioni.