DANUBIANA – Più due per la Danubiana

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    Pacifica invasione di Alpini nelle cittadine di Valenii de Munte, a nord di Bucarest, e Petrosani in Transilvania dove, alla presenza del vice presidente nazionale Ferruccio Minelli, sono stati inaugurati due nuovi Gruppi della sezione Danubiana. Ha aperto le cerimonie presso il “Caffè Italia” sede del Gruppo, la benedizione del gagliardetto del gruppo Valenii de Munte da parte di don Roberto Polimeni, direttore del “Centro Don Orione” di Bucarest, che ospita anziani e bambini con gravi disabilità.

     

    Oltre a Minelli c’erano il presidente della sezione Danubiana, Alessandro Pietta con il vice Francesco Forti, il neo capogruppo di Valenii, Valerio Varaschin, il capogruppo di Bucarest Claudio Minuzzo e il capogruppo di Bulgaria Ezio De Crignis. Madrina Andreea Sorescu, accanto a molte autorità locali. Al termine degli interventi delle autorità il presidente sezionale ha consegnato a don Roberto, direttore della “Asociatia Don Orione”, la gigantografia in facsimile di un assegno da 15.000 euro, assicurando tutti che quello originale sarebbe giunto in pochi giorni. Nell’occasione sono stati eletti anche i due nuovi capigruppo di Bulgaria e Transilvania, Marcello Quatrida e Gregorio Scolaro.

    La carovana alpina è ripartita alla volta di Petros,ani, un viaggio di quasi seicento chilometri per il battesimo del nuovo gruppo Alpini “Jiul Piave”, ospitato dalla “Casa Pollicino”, costruita e gestita dai volontari del “Comitato Pollicino” presieduto da Morena Pavei. Nel corso della cerimonia ufficiale Francesco Forti ha delineato i passaggi storici che hanno portato tanti italiani, discendenti di immigrati bellunesi, ad adoperarsi a favore della comunità di Petrosani. A sancire il legame con i bellunesi c’era il coro di Codissago (frazione di Longarone), protagonista di una Messa cantata nella chiesa cattolica e di un concerto in municipio, quest’ultimo assieme al coro Rapsodia di Valenii de Munte in Romania.

    Erano presenti gli amministratori comunali Marta Viel per il comune di Ponte nelle Alpi, Piera De Biasi per Longarone e Giorgio Cibien per Limana che, assieme ad Arrigo Galli dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, hanno ribadito il valore del lavoro degli emigrati. Quindi l’intervento del capogruppo ha sottolineato come, grazie all’interessamento del vice presidente nazionale Minelli, nel regolamento sezionale sia stata inserita la figura degli “Alpini volontari all’estero”: sono Alpini residenti in Italia ma che, avendo un legame continuativo di lavoro o di volontariato con un Gruppo all’estero, vi potranno essere iscritti. Grande gioia quando il presidente della sezione Danubiana, di cui fanno parte Alpini di Romania, Bulgaria e Ungheria, ha consegnato nella mani della presidente e madrina Morena Pavei, un assegno di 10.000 euro intestato alla “Associazione Pollicino”.

    Oltre alle autorità locali, erano presenti i vessilli delle sezioni Danubiana e Belluno con il vice presidente sezionale Lino De Prà e il segretario Pastori, oltre ai gagliardetti dei gruppi di Ponte nelle Alpi-Soverzene, Castion, Limana, Castellavazzo, Cavarzano, Bulgaria, Valenii de Munte e Bucarest. Spiccava la figura di Cesare Poncato, già consigliere nazionale ANA nei primi anni ’90, collaboratore del progetto dell’Asilo di Rossosch e animatore ed esecutore, insieme agli altri, del progetto “Casa Pollicino”. Anche il sindaco di Petros,ani, Tiberiu Iacob-Ridzi, non ha voluto mancare per sottolineare l’affetto verso questa opera di volontariato per cui ogni anno, il consiglio comunale delibera un aiuto cospicuo a favore della “Casa Pollicino”. La cerimonia si è conclusa con la benedizione del gagliardetto e della sede da parte di don Roberto Polimeni. E per concludere, pranzo con specialità bellunesi per tutti.