Da Asti al soglio papale

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C’è un legame straordinario tra la storia dell’emigrazione piemontese e l’Adunata alpina di Asti del 12-15 maggio. Un fil rouge che parte dalle colline di Portacomaro, a pochi chilometri dalla città e passando per il Sud America porta a Roma in Vaticano dove dal 13 marzo 2013 è papa Jorge Mario Bergoglio, di origini italiane e figlio di emigrati monferrini. L’elezione del Pontefice che si presentò alla folla dei fedeli di piazza San Pietro e al mondo con un semplice «Buonasera» ha acceso i riflettori dei media internazionali sulla collina di Bricco Marmorito a Portacomaro Stazione, frazione di Asti che ha dato i natali nel 1884 al nonno paterno del papa, Giovanni Bergoglio. 

La parrocchia di San Bartolomeo a Portacomaro conserva i certificati di battesimo dei parenti del Papa e l’Archivio di Stato custodisce il rogito notarile dell’acquisto della cascina. Il ceppo dei Bergoglio è originario della zona del nord della provincia di Asti (Robella, Cortiglione) nella diocesi di Casale.

Il trisnonno di papa Francesco, Giuseppe, nacque a Schierano, borgo di Passerano, mentre il bisnonno, Francesco, venne alla luce a Montechiaro (provincia di Asti) per poi trasferirsi con due fratelli nella cascina di Bricco Marmorito, a Portacomaro Stazione. La nonna Rosa Vassallo, nata in terra ligure, in una frazione di Piana Crixia (provincia di Savona e diocesi di Acqui), crebbe nelle Langhe a Cortemilia e poi a Torino, dove conobbe Giovanni che sposò nel 1907. Dalla loro unione nacque Mario, futuro padre del Papa.

Nel 1918 la famiglia tornò ad Asti e aprì un negozio di alimentari. Mario studiò alle scuole tecniche. Il primo febbraio 1929 la famiglia si imbarcò sul piroscafo “Giulio Cesare” ed emigrò in Argentina dove c’erano già dei parenti. I Bergoglio scamparono per caso a un naufragio. Un’altra nave, di cui avevano già preso il biglietto mesi prima, era affondata. In Argentina Mario Bergoglio, trova impiego come ferroviere. Conosce Regina Maria Sivori, origini liguri di Lavagna. Si sposano e vivono a Boca il quartiere genovese di Buenos Aires dove il 17 dicembre 1936 nasce Jorge Mario, il futuro Papa e primogenito della coppia che avrà altri tre figli.

Ordinato sacerdote nel 1969 Bergoglio non dimentica le origini piemontesi. Nel 2005 da cardinale tornò a Bricco Marmorito e mantenne uno scambio epistolare con il nuovo proprietario della cascina dei suoi nonni. Papa Francesco conosce il dialetto piemontese, non nasconde il suo amore per la “bagna cauda” e non manca di citare le poesie del poeta dialettale Nino Costa che conosce a memoria.

Sergio Miravalle

LA VIGNA DEL PAPA

A Portacomaro c’è anche la “Vigna del Papa”. Si estende su 3 mila metri quadri ed è stata messa a dimora nel 2013 con 1.500 barbatelle del vitigno grignolino. L’associazione che la gestisce offre in adozione una pianta di vite. Con un contributo minimo di 50 euro si ha in cambio un attestato, l’iscrizione del proprio nome in vigna e una bottiglia del primo Grignolino d’Asti che nascerà dalla vendemmia 2016.