Custode della memoria

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    Il tuo contributo per la nuova biblioteca

    La donazione di oltre tremila libri di Storia militare, soprattutto sugli alpini e sulla Grande Guerra, ha arricchito enormemente il patrimonio culturale del Museo, rendendo nel contempo evidente la mancanza di mobili opportuni per poterli contenere. L’Associazione Amici del Museo Nazionale Storico degli Alpini ha inviato un’email ai Gruppi dell’Ana con i riferimenti per offrire un contributo; le donazioni continuano ad arrivare, anche da privati. Il prossimo 12 luglio ci sarà l’inaugurazione della biblioteca, rinnovata e più ampia così da poter esporre con dignità e orgoglio un patrimonio librario preziosissimo. Una targa ricorderà tutti i donatori, Gruppi Ana o privati e tra loro sono molti quelli che hanno scelto di intitolare la donazione ad un alpino “andato avanti”.

    Chi lo desidera può effettuare una donazione per la biblioteca, anche successiva all’inaugurazione, al seguente Iban della Cassa Rurale di Trento: IT80D0830401807000007333028, senza dimenticare il suo nome o quello del Gruppo Ana e l’eventuale alpino “andato avanti”, a cui dedicare l’incisione sulla targa. Un pezzo della nostra biblioteca apparterrà moralmente anche a loro. Resta sempre gradita la donazione di libri, documenti e fotografie per valorizzare la storia e le tradizioni degli alpini.

    Il 105/14, sempre sul pezzo!

    Ha finalmente preso il suo posto nella collezione del Museo Nazionale Storico degli Alpini, il 105/14. Compagno di migliaia di artiglieri alpini e paracadutisti, il 105/14 è stato utilizzato anche da altri Paesi, ad esempio dagli eserciti australiano e neozelandese nelle operazioni in Vietnam e alle Falkland dall’esercito argentino. L’esemplare arrivato al Museo è stato perfettamente restaurato in ogni sua parte dal Polo mantenimento armi pesanti di Nola, consegnato completo di ogni accessorio. Attende i visitatori che vogliono conoscerlo e i vecchi amici artiglieri che vogliono rivederlo.

    Militari Usa in visita all’acropoli alpina

    Visita d’eccezione al Museo Nazionale Storico degli alpini. Il 15 aprile, militari statunitensi della compagnia Alfa, 173ª brigata dell’Us Army, dislocata presso la base Ederle di Vicenza, sono giunti sul Doss Trento per scoprire la storia degli alpini. I militari americani, accolti dal direttore del Museo, generale di brigata Stefano Basset, sono rimasti colpiti di fronte alla vasta collezione di fotografie, cimeli e ricordi conservati al museo, dimostrando un interesse davvero fuori dal comune per la storia nel nostro Corpo: moltissime sono state le domande sulla storia degli alpini, soprattutto sugli eventi riguardanti la prima guerra mondiale e la Campagna di Russia. La visita è proseguita all’esterno nella famosa “casa del Mulo”. La visita che assume maggior significato proprio perché collocata a ridosso del centenario della Grande Guerra, ha rappresentato una preziosa occasione per far conoscere in modo più approfondito gli eventi bellici del secolo scorso attraverso le tradizioni ed il valore del Corpo degli Alpini. Al termine della visita, il Generale Stefano Basset ha consegnato al gruppo un attestato a ricordo della giornata trascorsa sull’Acropoli alpina del Doss Trent.