“Cuore alpino per l’Abruzzo”

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    Raccontare il grande intervento dei volontari alpini e dell’Associazione in Abruzzo, colpito dal tremendo terremoto del 6 aprile 2009: è nata così l’idea di “Cuore alpino per l’Abruzzo”, un libro autentico in cui a narrare sono quanti hanno collaborato nei progetti e nell’organizzazione, dove è dato spazio anche ai racconti più genuini dei molti volontari alpini in aiuto alla popolazione che in pochi istanti ha visto drammaticamente cambiare la propria vita. 

     

    Grazie all’interessamento di Ildo Baiesi, revisore dei conti nazionale, il volume è stato presentato il 19 aprile alla biblioteca Claudia Augusta di Bolzano dal presidente nazionale Corrado Perona, dal vice presidente Sebastiano Favero e dal direttore de L’Alpino e coordinatore editoriale dell’opera Vittorio Brunello che ha raccontato come è nata l’idea e come si sono sviluppati i lavori.

    Era presente anche Roberto Giarola, dirigente del Servizio volontariato del Dipartimento della Protezione Civile, che nel suo intervento si è detto contento della pubblicazione e soprattutto dell’esperienza con gli alpini: “Siete una certezza su cui è possibile contare in ogni frangente, sia sotto l’aspetto del lavoro svolto, sia per l’approccio umano. Questo è un volume – ha proseguito Giarola – che può essere anche un programma da dare a tutto il volontariato di Protezione Civile perché troviamo anche le indicazioni e le risposte che gran parte dei volontari devono darci quando approcciano il loro lavoro”.

    “Cuore alpino per l’Abruzzo – ha ribadito il presidente Perona – è dedicato a tutti i nostri volontari che sono in prima linea in tutte le emergenze, ma il cui nome spesso non compare”. Quindi un grande applauso ha salutato il presidente della sezione Abruzzi Giovanni Natale a cui il presidente Perona ha donato una copia del volume.

    Il libro, 240 pagine e 250 fotografie, edito da SilvanaEditoriale, ha una grafica sobria e moderna. Il certosino lavoro del consigliere nazionale Adriano Crugnola ha inoltre permesso di contenere i costi e di presentare al pubblico il volume al prezzo di 10 euro.

    Si apre con il ringraziamento del presidente Perona agli alpini e con le prefazioni dell’allora capo del Dipartimento della P.C. Guido Bertolaso e di Roberto Giarola. La parte curata da Maurilio Di Giangregorio tratteggia una breve storia dei terremoti abruzzesi con alcuni spunti ricavati da antichi resoconti e narra i drammatici momenti del sisma del 2009.

    Quindi, scanditi in rigoroso ordine cronologico, i racconti proseguono con la successione degli innumerevoli interventi sul territorio, descritti dalle parole di chi li ha vissuti in prima persona: la presenza dei nuclei cinofili alpini, intervenuti fin dalle prime ore dal sisma, l’attivazione del Dipartimento nazionale di P.C. e il grande impegno nella delicata gestione dei campi di accoglienza in cui i nostri volontari si sono distinti per organizzazione e abnegazione. Una parte, questa, trattata dal consigliere di riferimento Ornello Capannolo e dal coordinatore della P.C. ANA Giuseppe Bonaldi e completata dalle testimonianze del presidente della sezione Abruzzi Antonio Purificati e di Maurizio Gorza che in qualità di coordinatore della P.C. ANA ha gestito l’organizzazione durante il primo mese dal terremoto.

    L’impegno degli alpini in armi negli aiuti alla popolazione e nella vigilanza sul territorio è descritto dal capitano Genovesi, ufficiale addetto alle relazioni esterne del 9° reggimento Alpini. Terminata la fase di emergenza c’era poi la necessità di realizzare interventi sul territorio a favore della popolazione.

    La costruzione del villaggio ANA e della chiesa nel comune di Fossa sono descritte da Sebastiano Favero e Renato Zorio, responsabili dei due progetti, e dalla testimonianza di Luigi Calvisi, verace sindaco del Comune abruzzese. Un’ampia cronaca è dedicata anche ai numerosi interventi, grandi e piccoli, effettuati dalle Sezioni e dai Gruppi ANA, mentre la raccolta delle risorse finanziarie – che sfiorano i quattro milioni di euro – provenienti da alpini, aziende, enti e privati, è stata trattata da Marco Valditara.

    Non manca, nell’ultima parte del libro dedicata alle testimonianze, uno spaccato della vita del volontario, tra tanti impegni, qualche situazione da risolvere e indimenticabili incontri. Sono alcune delle storie degli ottomilacinquecento volontari con la penna nera, animati da un grande “cuore alpino”, sostenuto da un’organizzazione puntuale, una capacità operativa e una determinazione che hanno suscitato ovunque consensi.

    Matteo Martin

    Associazione Nazionale Alpini

    CUORE ALPINO PER L’ABRUZZO

    Pagg. 240, 250 fotografie, euro 10. Silvana Editoriale, Milano. Le richieste per l’acquisto possono essere effettuate alla Sezione di appartenenza. In occasione dell’Adunata a Bolzano il libro potrà essere acquistato anche presso la Servizi ANA, hotel Laurin (via Laurin 4, Bolzano).

    La copertina del libro.