CUNEO – Ripristinata la ferrata sull’Oronaye

    0
    230

    È stata inaugurata la “Via attrezzata degli Alpini” alla cima Dronero del monte Oronaye, sullo spartiacque italo-francese delle alpi Cozie. La cima fu conquistata per la prima volta nell’agosto 1883 da Giovanni Masini, Ettore Troya e da due alpini i cui nomi sono rimasti sconosciuti. La prima guerra mondiale ha visto, sulle Alpi Orientali, la realizzazione di molte vie ferrate per favorire il passaggio in luoghi particolarmente impervi. Nel 1935, ad opera degli alpini del btg. Dronero, fu realizzata la più imponente ferrata delle Alpi Occidentali, quella del monte Oronaye.

     

    La ferrata, carica di anni e deteriorata dalle avversità della montagna, è stata ripristinata dalla guida alpina Nino Perino con la collaborazione di altre guide e volontari del Soccorso Alpino della val Maira. Segue fedelmente il tracciato originale, sono stati sostituiti i cavi e le scalette, restaurati i due ricoveri ed è stata dotata delle protezioni che ne permettono la risalita in sicurezza. Il lavoro di recupero conservativo della ferrata ha richiesto parecchi anni, considerato che i mesi in cui è possibile lavorare in parete sono pochi poiché si sviluppa tra i 2.650 e i 3.050 metri d’altitudine.

    Il ripristino di questo prodigio di ingegneria realizzato dagli alpini delle nostre valli, ha richiesto un ingente impegno economico coperto in parte dal Comitato Organizzatore dell’Adunata nazionale di Cuneo. Ci si arriva da Cuneo risalendo la val Maira fino alla frazione di Acceglio, da dove si raggiunge il bivacco Valmaggia, inizio della ferrata che richiede una ottima esperienza alpinistica.